Come raccogliere un animale selvatico in pericolo in attesa dei soccorsi

Bisogna sempre osservare la massima attenzione quando lo maneggiamo (usare guanti o protezioni, tipo coperta, straccio, guanti, ecc..) e le regole basilari di igiene (lavarsi le mani dopo averlo toccato, non tenere l'animale libero in casa, etc..).

Per gli animali selvatici ogni contatto con l'uomo è fonte di stress e disturbo, che può provocare anche danni irreversibili! Perciò non dobbiamo mai coccolarli, esibirli ad altre persone e non facciamoli giocare con i bambini: potrebbe essere pericoloso per entrambi.

L'animale recuperato deve essere messo al buio, in un posto silenzioso dove sarà più tranquillo e meno stressato: per uccelli e pipistrelli l'ideale è metterlo in una scatola di cartone, con buchi per l'aerazione e un giornale sul fondo per assorbire feci, sangue, ecc…

Le dimensioni devono essere proporzionate all'individuo contenuto: la scatola non deve essere troppo grande per evitare che l'animale sbatta e faccia movimenti pericolosi, nè troppo piccola per evitare un'eccessiva costrizione nei movimenti e nella posizione.

Per i piccoli mammiferi invece si consiglia l'uso di trasportini con pareti chiuse, senza reti.

Infine non si deve somministrare cibo o farmaci, che potrebbero rivelarsi sbagliati, ma semplicemente portarli al CRAS il prima possibile.

Per informazioni

Maria Ferloni
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Gianluca Cristini
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