226. "Transatio (a) inter magnificam communitatem Clurii ex una et magnificam communitatem Tilii ex altera"
1610 maggio 5, Chiuro
Accordo tra il decano della comunità di Chiuro, Francesco Quadrio de domino Antonello fu Paolo, e i decani della comunità di Teglio in seguito a liti sorte per sconfinamenti di bestiame.
Notaio Giovanni Pietro Canobio di Chiuro.
Copia autentica, 1710 maggio 2, notaio di Chiuro Giovanni Battista Quadrio fu Stefano.
Cart., mm 275x187, cc. 6
Note: a. Coś nel testo.
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 226 (alias b. 15, fasc. 208)
227. "Instrumentum conventionis et transactionis"
1610 maggio 5, Chiuro
Accordo tra il decano della comunità di Chiuro, Francesco Quadrio de domino Antonello fu Paolo, e i decani della comunità di Teglio in seguito a liti sorte per sconfinamenti di bestiame.
Notaio Giovanni Pietro Canobio di Chiuro.
Copia autentica, 1646 maggio 2, notaio Vincenzo Quadrio fu Vincenzo di Chiuro (1).
Cart., mm 295x205, cc. 4
Note: 1. Altra copia dell'atto collocato nell'unità 226.
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 227 (alias b. 15, fasc. 209)
228. "Processo per il monte de Piazzola"
1611 - 1613, Sondrio
Processo relativo alla controversia tra la comunità di Chiuro, da una parte, e Vincenzo fu Monaco di Arigna, Lorenzo del Moretto detto Chioderolo, Martino de Mottino, Antonio del Marco ed Andrea de Capiscinis fu Bartolomeo, dall'altra, in seguito al taglio abusivo di legna da parte di queste persone sul monte Piazzola, appartenente alla predetta comunità.
Cancellieri del governatore: Gaudenzio Salis, Giovanni Andrea Mingardi.
Registro cart., mm 270x190, leg. orig. in cartone, cc. 413 num. orig.
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 228 (alias b. 15, fasc. 210)
229. Causa
1651-1652, Sondrio
Causa, discussa in presenza del vicario di valle Giovanni Juvalta e del suo luogotenente Giovanni Giacomo Pelosi, relativa alla controversia sorta tra Giuseppe Maria Gatti, decano della comunità di Chiuro, e Cesare Merlo per il pagamento di taglie.
Notaio Stefano Quadrio.
Frammento di registro cart., mm 270x180, cc. 18
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 229 (alias b. 15, fasc. 211)
230. "Dimanda"
1653 agosto 30
Richieste della comunità di Ponte alla comunità di Chiuro relative ai confini e all'utilizzo del fondovalle.
Seguito al 1653 ottobre 1: risposta della comunità di Chiuro.
Fascicolo cart., cc. 4
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 230 (alias b. 15, fasc. 212)
231. Mandato di comparizione
1662 giugno 2, Sondrio
Mandato di comparizione emanato dal governatore di valle, su istanza di Battista fu Matteo dell'Angelino detto Balgera e di Simona Balgera fu Giovanni Maria, sua moglie, nei confronti di Stefano Quadrio di Chiuro, deputato ai libri d'estimo del Comune di Chiuro, per un errore di trascrizione nell'estimo dei loro beni.
Notaio Giovanni Clerici.
Copia informe.
Cart., mm 260x175, c. 1
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 231 (alias b. 15, fasc. 213)
232. "Instrumentum compromissi"
1666 giugno 30, Ponte
Giuseppe Gatti fu Ponziano di Chiuro, agente a nome di Carlo Giuseppe Quadrio, decano della comunità di Chiuro, con Matteo fu Adamo, Giovanni di Giovanni Antonio e Giovanni Antonio, tutti della Pola, da una parte, e Giovanni Antonio delle Pilis di Balsarino, agente anche a nome dei fratelli, dall'altra, in lite per il diritto di transito su un terreno sito in detto comune, oltre l'Adda, in località "in Piazzola" o "ad locum de Carlinis", nominano arbitri Giuseppe Mazzoni di Talamona e Nicola Guicciardi di Ponte, al fine di dirimere la controversia.
Notaio Giovanni Clerici Quadrio di Ponte.
Copia autentica, 1709 ottobre 21, notaio Giacomo Antonio Clerici Quadrio di Ponte.
Cart., mm 265x175, cc. 4
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 232 (alias b. 15, fasc. 214)
233. "Dimanda di Giovanni Clerici"
1667 marzo 24
Lettera di Giovanni Clerici Quadrio al decano della comunità di Chiuro con cui chiede il saldo di vari suoi crediti.
Seguiti al 9 luglio e 11 agosto 1667: i deputati ai libri dell'estimo giudicano che la comunità deve a Giovanni Clerici 500 lire.
Cart., mm 275x180, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 233 (alias b. 15, fasc. 216)
234. "Aggiustamento - 1667 - di Andrea Bascio e Guglielmo Gioanolo in conto della tassa forestiera"
1667 maggio 16, Chiuro
Accordo stipulato dalla comunità di Chiuro, rappresentata dal decano Giovanni Quadrio Pontaschelli fu Giovanni Giacomo e dai consiglieri, con Andrea Bascio della Valmalenco e con Guglielmo Ferraro fu Giovanni Battista Giovanolo di Chiavenna per il pagamento delle taglie sull'estimo.
Notaio Francesco Quadrio de Maria fu Nicoḷ di Ponte.
Copia autentica, 1793 dicembre 14, notaio Giuseppe Paribelli.
Cart., mm 275x185, cc. 4
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 234 (alias b. 15, fasc. 215
235. "Sententia pro comunitate Clurii contra dominum Johannem Baptistam Fogarolum"
1669 gennaio 30, Sondrio
Giovanni Giacomo Pelosi, luogotenente del governatore di valle, emana una sentenza con cui condanna la comunità di Chiuro al pagamento dei debiti contratti con Giovanni Battista Fogarolo.
Notaio Andrea Sassi.
Cart., mm 270x175, cc. 6
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 235 (alias b. 15, fasc. 217)
236. "Conventiones et pacta"
1675 febbraio 4, Chiuro
Giovanni Antonio a Pilis ed Ignazio del Carlino fu Pietro, ambedue di Castello dell'Acqua, promettono a Carlo Giuseppe Quadrio fu Vincenzo, decano della comunità di Chiuro, di allevare Caterina e Grazia Clari fu Pietro fino al settimo anno d'età e in cambio il decano versa loro la somma di 425 lire di imperiali.
Notaio Giovanni Antonio Quadrio figlio di Luigi di Ponte.
Cart., mm 300x205, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 236 (alias b. 15, fasc. 218)
237. "Conservatio magnific$ communitatis Clurii a Dominica uxore Iohannis della Ganda"
1685 settembre 26, Sondrio
Domenica Bettino fu Andrea di Teglio, moglie di Giovanni della Ganda detto Vantadore di Chiuro, detenuta per ordine del governatore Giorgio Gianazzio come complice nei furti commessi dal marito, supplica il decano della comunità di Chiuro, Carlo Giuseppe Quadrio fu Vincenzo, di chiedere al governatore la sua liberazione, versando la dovuta cauzione.
Notaio Pietro Francesco Ferrari fu Carlo Nicoḷ di Sondrio.
Cart., mm 295x200, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 237 (alias b. 15, fasc. 219)
238. Dichiarazione
1686 giugno 13
Carlo Giuseppe Quadrio, cancelliere della comunità di Chiuro, dichiara di aver rogato il 4 giugno un consiglio, con l'intervento di tutti i capifamiglia, in cui furono nominati procuratori della comunità Giuseppe Maria Gatti, Giovanni Battista Quadrio, Maurizio Tarchino, Giovanni Quadrio Pontaschelli, tutti di Chiuro, per risolvere la controversia sorta con i Clerici Quadrio di Ponte in seguito alle loro pretese di utilizzare i pascoli della predetta comunità.
Cart., mm 275x180, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 238 (alias b. 15, fasc. 220)
239. "Sentenza"
1699 marzo 14, Sondrio
Giovanni Guicciardi, luogotenente del governatore di valle Andrea Sprecher, emana una sentenza con cui condanna la comunità di Chiuro al pagamento dei debiti contratti con gli eredi di Giacomo Antonio Quadrio Pontaschelli.
Notaio Francesco de Lupis.
Cart., mm 290x200, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 239 (alias b. 15, fasc. 221)
240. "Instrumentum estimationis"
1701 maggio 21, Sondrio
Maurizio Tarchino e Giovanni Pietro Parora di Chiuro, stimatori pubblici della comunità di Chiuro, su istanza degli eredi di Giacomo Antonio Quadrio di Chiuro, eseguono la stima di due terreni della comunità, con alveari e vasellame per api, per saldare dei debiti verso i predetti eredi.
Notaio Giuseppe Maria Pezzolo fu Elia di Edolo in Val Camonica, abitante a Ponte.
Cart., mm 295x200, cc. 6
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 240 (alias b. 15, fasc. 222)
241. Sentenza
1735 maggio 16, Sondrio
Il governatore di valle emana una sentenza, relativa alla causa tra Francesco Aureggi di Sondrio e la sua comunità, con cui riduce le tasse imposte al predetto Francesco e lo condanna a pagare metà delle tasse dovute per gli anni precedenti.
Notaio Giuseppe Maria Polatti.
Cart., mm 260x185, cc. 2
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 241 (alias b. 15, fasc. 223)
242. Causa
1742 - 1743, Sondrio
Causa, discussa alla presenza di Nicola Quadrio Peranda, luogotenente del governatore di valle, tra Francesco Aureggi di Sondrio e i "consortes" della tassa forense della comunità di Sondrio per tasse non pagate dal predetto Aureggi.
Notaio Giovanni Battista Gualzetti.
Quaderno cart., leg. orig., cc. 15 num. orig.
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 242 (alias b. 15, fasc. 224)
243. "Causa e sentenza tra il Comune di Chiuro e l'abate Gerolamo Quadrio Peranda di Ponte per il pagamento imposto sopra un legato ecclesiastico"
1783, Sondrio
Causa e sentenza relative alla controversia tra la comunità di Chiuro e l'abate Gerolamo Quadrio Peranda di Ponte per il pagamento di taglie.
Notaio Andrea Raina.
Frammento di registro cart., mm 280x190, cc. 6
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 243 (alias b. 15, fasc. 225)
244. Causa
1793 - 1794
Causa tra la comunità di Chiuro e i fratelli Tommaso e Giovanni fu Andrea Rainoldi per il pagamento della tassa d'abitazione imposta ai forestieri.
Fascicolo cart. costituito da frammenti di un registro, cc. 34, num. orig. da c. 33 a c. 55
Classificazione: 2.10
Segnatura: b. 15, fasc. 244 (alias b. 15, fasc. 226)