Beni comunali e contabilità

1470 - 1818
Eterogenea per l'aspetto contenutistico, la serie trova il suo elemento unificante nell'ambito della sezione economico-finanziaria dell'archivio, per atti inererenti la proprietà e la contabilità comunale. La voce dei beni comunali interessa la comunità di Chiavenna nella sua singolarità, ma soprattutto nel contesto dei diritti e delle proprietà che essa condivide con gli altri comuni del contado. Testimonianza del primo aspetto è il memoriale dei deputati della comunità di Chiavenna per la rivendicazione dei chiavennaschi sulla proprietà del convento dei cappuccini; significative del secondo le concessioni ed i patti per il diritto di pascolo nel piano di Mezzola, la ricostruzione storico-giuridica del diritto di pesca nel lago di Novate e, più in generale, la investitura del contado sulla Riva. Nella voce contabilità rientrano invece le attestazioni di ricevuta rilasciate dalla comunità di Chiavenna a privati per saldo di debiti contratti, le tabelle specificanti i prezzi medi dei generi alimentari di prima necessità quali frumento, segale, granoturco, grano saraceno, miglio e vino, gli elenchi dei capitali, debiti e crediti del contado di Chiavenna all'epoca del primo ingresso delle truppe francesi. Una nota particolare meritano alcuni atti di natura apparentemente privata, nei quali la comunità è garante attraverso i suoi rappresentanti. Rientrano fra questi alcuni inventari analitici fatti redigere da privati per ragioni di eredità e di pagamenti presentati ai consoli di giustizia del comune di Chiavenna dai procuratori o, nel caso di minori, dai curatori di detti interessati. Costituiti da 10 unità precedentemente suddivisi nelle categorie "Amministrazione", "Finanze" e "Culto", gli atti di beni comunali e della contabilità sono stati raccolti in questa serie nel corso del progetto Archidata.


156. "1470 - Precarium tenendi equos 14 Plurienses in pascuis Plani Mezolae".
1470 maggio 8, Chiavenna, "in platea de ponte"
Corrado de Oldrado console, Andrea de Pestalozzi e Bastiano de Piperello, consiglieri della comunità di Chiavenna, anche a nome delle comunità di Mese, Gordona, Prata e Samolaco, concedono ai fratelli Togno e Guglielmo de Vertemati fu Nicolino di Piuro, il diritto di pascolo per 14 cavalli da soma nel piano di Mezzola, per soldi 5 terzuoli per ciascun cavallo. Notaio Pietro de Nasali. Copia autentica, 1568 giugno 15, notaio Francesco Pestalozzi fu Francesco di Chiavenna.
Atto singolo cart., mm 263x187, cc. 4 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 1

157. "Receputa dalli domino Stoppa de scudi 150".
1595 dicembre 25*, Chiavenna
Giovanni Battista Stoppa rilascia a Romerio Cazola, console della comunità di Chiavenna, una ricevuta a saldo di un debito di scudi 150 che la stessa comunità aveva contratto con il padre dello Stoppa, con atto datato 30 luglio 1594 rogato da Orazio Oldrado. Originale.
Atto singolo cart., mm 307x205, cc. 2 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 2

158. Accordo di pagamenti.
[sec. XVII ex.]
Pagamenti delle sorelle Stampa fu Carlo Ulisse a Giovanni Maria Genetino, per lavori eseguiti, anni 1681 - 1682, nel prato e giardino sotto la casa di Mese, di lire 359 di "moneta longa", secondo l'accordo stipulato con Giovanni Antonio Pestalozzi, curatore delle suddette sorelle. Allegati tre conti privi di data.
Fascicolo cart., cc. 2 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 3

159. Patti e convenzioni sui diritti di pascolo nel piano di Mezzola.
1639 gennaio 13, Chiavenna
Guberto, podestà della Valle Bregaglia, Antonio Salice ministrale del comune di "Sotto Porta", Rodolfo Minusio ministrale del comune di "Sopra Porta" e Giacomo Ruinella luogotenente, tutti rappresentanti della valle Bregaglia, stipulano una convenzione con Pietro Selvini già console, Agostino Baretta console, Giandonato Rodili e Venerio del Venere, deputati, tutti rappresentanti della comunità di Samolaco, in merito al diritto di pascolo, alloggio ed ovili di 2000 pecore nel piano di Mezzola. Notaio Vincenzo Vicedomini di Traona. Originale. Copia autentica, 1751 maggio 29, notaio Tommaso Giuseppe Falcinella. Altra copia autentica, 1785 agosto 13, notaio Fedele Falcinella.
Atto singolo cart., mm 300x202, leg. orig. in cartoncino, cc. 4 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 4

160. Suppliche circa la proprietà del convento dei cappuccini in Chiavenna.
1770 settembre 15 - 1774 marzo 21
Memoriale di Giacomo Crollalanza, Fioramonte Parravicini de Pestalozzi, Bartolomeo Pestalozzi e Paolo Antonio Pestalozzi, deputati della comunità di Chiavenna, da presentare alla dieta riunita in Tavate, circa la proprietà del convento dei cappuccini in Chiavenna; supplica di Giovanni Battista Stampa, a nome della comunità e del clero di Chiavenna, alla stessa dieta perché sia conservata la proprietà dei chiavennaschi sopra detto convento, sottoscrizione di Giovanni Antonio de Pellizari, cancelliere della Lega delle 10 giurisdizioni; supplica della comunità di Chiavenna alla congregazione generale di Propaganda Fide perché venga incrementato il personale religioso di tale convento a tenere scuole a beneficio dei cattolici con approvazione di Stefano Borgia segretario, sottoscrizione del cardinale Curtelli protonotaio.
Fascicolo cart., cc. 6 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 5

161. Inventario sui beni dei fratelli Tognini.
1791
Inventario redatto da Giovanni Maria Tognino fu Giovanni Maria, della vicinanza di Dragonera, curatore dei fratelli Bernardino, Gaudenzio e Maria, dei beni, capitali, fitti livellari, debiti e crediti dei suddetti fratelli, presentato a Ottavio Crollalanza e Paolo Antonio de Pestalozzi, consoli di giustizia della comunità di Chiavenna.
Volume cart., mm 300x230, leg. orig. in cartone, cc. 12 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 6

162. "1792 inventario della paterna e materna facoltà delli eredi quondam Giovanni Battista Nesossi".
1792
Inventario dell'eredità del fu Giovanni Battista Nesossi, redatto su richiesta della figlia Maria Orsola, moglie di Guglielmo Gironimo, al console Giovanni Pietro Giuriano curatore della di lei sorella minore Anna Maria, con descrizione dei beni mobili ed immobili, dei capitali, dei debiti e crediti spettanti in parti uguali alle dette sorelle, presentato il 25 aprile 1793 a Bartolomeo Pestalozzi e Ottavio Crollalanza, consoli di giustizia della comunità di Chiavenna.
Registro cart., mm 280x195, leg. orig. in cartoncino, cc. 14 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 7

163. "Risposta all'espresso mandato a Novate a Giani riguardo il salario dei sindacatori".
[1797 giugno 26], Novate
Memoriale del barone Giani di Novate sul diritto di pesca nel lago di Novate, con specificazione dei diritti inerenti anche i comuni di Sorico e Gera, degli affitti, della funzione della Riva, dei livelli, del salario di sindacatura.
Atto singolo cart., mm 255x170, cc. 2 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 8

164. "Elenchi dei capitali, debiti e crediti del contado di Chiavenna all'epoca del primo ingresso delle truppe francesi".
[sec. XVIII ex.]
Tabelle di debiti, crediti e capitali a carico dei comuni del contado di Chiavenna, facenti parte del distretto II di Chiavenna, dipartimento dell'Adda ed Oglio: Chiavenna, Piuro, Villa, Gordona, Mese, Prata con Campedello, Samolaco, Novate, Verceia, Isola, Madesimo, Fraciscio, Olmo con Sommarovina ed Albareda, Val San Giacomo, Menarola, Campo con Codera.
Fascicolo cart., cc. 22 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 9

165. "Tabelle dei prezzi".
1785 - 1818 novembre 14
Prezzi medi del frumento, segale, granoturco, grano saraceno, miglio e vino di migliore, media ed infima qualità in corso nel comune di Chiavenna, trasmessi dalla deputazione di Chiavenna all' imperiale regia delegazione provinciale di Sondrio.
Fascicolo cart., cc. 28 num. rec.
Classificazione: 1.7
Segnatura: cart. 16, s. 7, fasc. 10