2. Atto del consiglio.
1631 novembre 11, Bianzone, "in cimiterio ecclesie reverendi domini Syri"
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito ai capitoli, rogati dal notaio Paolo a Valle di Teglio, relativi all'elezione del parroco.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 275x183, cc. 1
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 2
3. Atto del consiglio.
1632 settembre 5, Bianzone, "nel cemiterio della chiesa di Santo Siro"
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito alla somma da far pagare a Giovanni Matteo Homodei in seguito alla sua rinuncia alla carica di curato del comune.
Notaio di Bianzone Giovanni Barius.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 295x199, cc. 1
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 3
4. Atti del consiglio.
1634 maggio 21 - 1634 dicembre 30
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone in merito all'uso del pascolo, alla imposizione della decima sui raccolti, come sancito dal capitolo 94(1) degli ordini comunali, ed al pagamento di un debito contratto da Taddeo Musiano con il comune.
Fascicolo cart., cc. 3 num. rec.
Note: 1. Il capitolo 94 sancisce che i forestieri, possessori di terreni nel comune di Bianzone, ed i terrieri, affittuari di forestieri, non possano portare i loro raccolti al di fuori del territorio comunale, prima che questi siano stati sottoposti all'imposizione della decima.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 4
5. Atti del consiglio.
1635 gennaio 20 - 1635 agosto 16
Deliberazione del consiglio del comune di Bianzone in merito al restauro della canonica, alla imposizione della decima sui raccolti ed all'uso dei beni comunali.
Fascicolo cart., cc. 4 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 5
6. Atti del consiglio.
1636 gennaio 8 - 1636 novembre 25
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Dario Righettus fu Stefano e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Fascicolo cart., cc. 11 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 6
7. Atti del consiglio.
1637 aprile 14 - 1637 dicembre 29
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Cristoforo della Richelda detto Carlotto fu Antonio.
Notaio Giovanni Antonio Barius fu Mario di Bianzone.
Allegata missiva di Carlo Besta a Dario Righetti in merito ad un credito del capitano Margarita con il comune di Bianzone.
Fascicolo cart., cc. 32 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 7
8. Atti del consiglio.
1638 gennaio 1 - 1638 dicembre 22
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Antonino Gosatto e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Notaio Giovanni Antonio Barius fu Mario di Bianzone.
Allegata lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali.
Fascicolo cart., cc. 23 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 8
9. Atti del consiglio.
1639 gennaio 1 - 1639 dicembre 28
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Reffregio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Fascicolo cart., cc. 16 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 9
10. Atti del consiglio.
1640 gennaio 1 - 1640 dicembre 16
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Cominetto fu Bartolomeo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Notaio Giovanni Antonio Barius fu Mario di Bianzone.
Allegati: missiva del cancelliere del terziere superiore agli agenti del comune di Bianzone con cui si chiede la convocazione del consiglio di terziere in seguito alla richiesta del cancelliere di valle; sindicato della contrada di Boalzo di Teglio in cui si decide il divieto da parte delle altre contrade del comune di Teglio di utilizzare il pascolo di ragione della contrada di Boalzo.
Fascicolo cart., cc. 43 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 10
11. Atti del consiglio.
1641
Elenco degli assenti alle sedute della vicinanza e del consiglio del comune di Bianzone nei mesi di gennaio e febbraio.
Allegata lista delle "mendanze" o contravvenzioni di alcuni saltari del comune di Bianzone, 1641.
Fascicolo cart., cc. 8 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 11
12. Atto del consiglio.
1642 luglio 7, Bianzone, "nella masone di messer Giacomo del Mevio in Selva"
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito all'uso dei beni comunali.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 293x203, cc. 2
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 12
13. Atto del consiglio.
1643 agosto 30, s.l.
Deliberazione della vicinanza di Bianzone, convocata su istanza del decano del comune, in merito alla riscossione dei legati testamentari da distribuirsi ai poveri.
Notaio Giovanni Antonio Bario fu Mario, attuario del comune di Bianzone.
Atto singolo cart., cc. 4 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 13
14. Atti del consiglio.
1647 gennaio 1 - 1647 dicembre 15
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Stefano Polinello e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: verbale in copia del consiglio di terziere e replica del consiglio comunale in merito a diverse questioni; lista dei residenti, dai 18 ai 20 anni, nelle contrade di Piazza, Canova, Cambrem, Selva e Bratta di Bianzone dal 1618 al 1620, ordinata dal luogotenente del podestà Giacomo Venosta, su istanza del decano e dei consiglieri del comune.
Registro cart., mm 287x190, cc. 58 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 14
15. Atti del consiglio.
1649 gennaio 1 - 1649 dicembre 31
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Battista Novalia e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: missiva di Gerolamo Robustelli, cancelliere del terziere superiore, agli agenti del comune con cui convoca il consiglio di terziere per definire la controversia per taglie sorta tra il capitano Simone Venosta e le comunità del terziere superiore; richiesta del curato di Bianzone al consiglio del comune di eleggere i deputati delle chiese; sequestro dei beni ordinato da Antonio Gaudenzio, pretore di Tirano, su istanza di Matteo Castelanellus fu Filippo di Bianzone, ai danni di Domenico Marantellus fu Giovanni abitante a Bianzone, per il mancato pagamento di debiti; attestazione del notaio Giovanni Antonio Barius in cui dichiara che la disposizione, approvata nel consiglio di Bianzone in data 21 febbraio 1641, che stabiliva un interesse del 6 per cento sui crediti dei sindaci, è conforme agli ordini comunali.
Registro cart., mm 295x205, leg. orig. in cartoncino, cc. 64 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 15
16. Atti del consiglio.
1650 gennaio 9 - 1651 gennaio 6
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Domenico del Meo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: redazione del nuovo estimo e contabilità delle riscossioni delle taglie sull'estimo; richiesta di pagamento per debiti contratti da un privato con il comune di Bianzone; richiesta di Francesco Santo Pietro di prorogare il termine di presentazione delle domande per ottenere l'incanto per la riscossione della decima; confesso del comune e del curato di Bianzone con cui si dichiarano soddisfatti della sistemazione del tabernacolo della chiesa parrocchiale effettuata da Bernardino Picenno e dal nipote Giuliano.
Registro cart., mm 290x195, cc. 33 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 16
17. Atti del consiglio.
1651 febbraio 1 - 1652 gennaio 3
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giovanni della Volta; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali.
Allegato verbale del consiglio della vicinanza della contrada della Bratta, 1651.
Registro cart., mm 300x190, cc. 41 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 17
18. Atti del consiglio.
1652 gennaio 23 - 1652 aprile 10
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Pietro della Richelda fu Antonio.
Allegato giuramento, davanti a Giacomo Venosta, luogotenente del podestà di Tirano, di Pietro della Richelda in seguito alla sua elezione come decano del comune, 3 gennaio 1652.
Fascicolo cart., cc. 6 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 18
19. Atti del consiglio.
1653 gennaio 3 - 1654 gennaio 1
Giuramento del decano Cominetto Cominetti de Ghirardo di Bratta, eletto dalla vicinanza di Bianzone; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegata lista delle bestie date in mendanza da alcuni abitanti di Villa di Tirano al comune di Bianzone, redatta da Gerolamo Paravicino, attuario del comune di Bianzone, 11 novembre 1653.
Registro cart., mm 300x200, cc. 31 num. rec.; cc. 11 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 19
20. "Atti di consiglio 1654".
1654 gennaio 7 - 1654 dicembre 30
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giacomo Tognala; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune.
Registro cart., mm 294x202, leg. orig. in cartoncino, cc. 29 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 20
21. "Atti 1655. Atti di consiglio".
1655 gennaio 7 - 1655 dicembre 26
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Antonio di Vidali; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune.
Registro cart., mm 300x210, leg. orig. in cartoncino, cc. 66 num. rec.; cc. 1-38, num. orig., poi rec.; cc. 8 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 21
22. Atti del consiglio.
1657 gennaio - 1657 dicembre 29
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Martino Peita; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali.
Allegato confesso di Bartolomeo Polinel.
Allegati al 1672 gennaio 8.
Registro cart. con inchiostro sbiadito nei margini, mm 300x200, leg. orig. in cartoncino, cc. 55 num. rec.; cc. 16 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 22
23. Atto del consiglio.
1658 gennaio 15, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito al giuramento di alcuni consiglieri, di due saltari e del sindico della contrada di Piazza.
Decano Antonio Castelanello.
Notaio Bernardo Bagnettus.
Copia semplice.
Allegati dal 1656 febbraio 16: passaggio della carica di saltaro della contrada Piazza da Antonio Pochio a Domenico del Cominetto fu Giovanni, 16 febbraio 1656; mandato di comparizione del podestà di Tirano ad Andrea Nana abitante a Tirano, sottoscritto da Bernardo Bagnetto, 13 dicembre 1657.
Atto singolo cart., mm 280x190, cc. 2
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 23
24. Atti del consiglio.
1659 giugno 29 - 1659 novembre 5
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Antonio Castelanello fu Giacomo, in merito alla decima ed a taglie.
Fascicolo cart., cc. 3 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 24
25. Atti del consiglio.
1662 febbraio 27 - 1662 settembre 1
Verbali delle vicinanze delle contrade di Bratta e di Canova, convocate su istanza del decano Pietro della Richelda, in merito all'elezione degli agenti comunali.
Fascicolo cart. con inchiostro sbiadito nei margini, cc. 3 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 25
26. "1664. Atti di consiglio sotto il decanato di Giovanni Caminetto Lietta".
1664 gennaio 1 - 1664 dicembre 28
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giovanni del Cominetto detto Lietta; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali, licenze e relazioni.
Allegati dal 1663 marzo 4: dichiarazioni di particolari in merito alla nomina, voluta da Lorenzo Bonadeo, consigliere della contrada Bratta di Montagna, di un assistente, 4 marzo 1663; attestazione del notaio Mario Giuseppe Bario fu Giovanni Antonio dell'avvenuta vendita di una certa quantità di legna, tagliata trasgredendo agli ordini comunali, di cui il decano richiede il pagamento, 21 giugno 1664; copie delle deliberazioni del consiglio del comune, tenutosi in data 8 giugno 1664.
Registro cart., mm 275x190, cc. 82 num. rec.; cc. 1-41, 44-47, num. orig., poi rec.; cc. 7 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 26
27. Atti del consiglio.
1665 marzo 25 - 1665 giugno 21
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Cristoforo Gianetto.
Fascicolo cart., cc. 9 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 27
28. Atto del consiglio.
1667 novembre 7, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito alla pubblicazione dell'incarico conferito dal decano Francesco Peita agli incantatori ed all'elezione dei consiglieri delle contrade di Bratta e Piazzeda.
Notaio di Bianzone Dario Righetti.
Copia semplice.
Allegata dichiarazione del notaio in merito all'elezione da parte della vicinanza della contrada di Montagna di un suo rappresentante, 1667.
Atto singolo cart. con inchiostro sbiadito nei margini, cc. 3
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 28
29. Atto del consiglio.
1668 agosto 15, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito alla nomina di Dario Righetti come rappresentante del comune al consiglio del terziere superiore.
Decano Lorenzo Valbuzzo.
Copia semplice.
Allegata missiva del cancelliere del terziere superiore agli agenti del comune di Bianzone con cui si convoca il consiglio di terziere per scegliere un candidato alla carica di vicario e per nominare il cancelliere di valle e di terziere, 13 agosto 13.
Atto singolo cart., mm 300x204, cc. 3
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 29
30. Atti del consiglio.
1669 gennaio 1 - 1669 dicembre 31
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Pietro Castelanello fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Allegati al 1677 aprile 9: missive di privati per debiti contratti da e con il comune di Bianzone e per la locazione del monte Nemina.
Registro cart., mm 280x185, leg. orig. in cartoncino, cc. 56 num. rec.; cc. 1-23, 28-36, 43-50, num. orig., poi rec.; cc. 8 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 30
31. "Libro delli atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1671".
1671 gennaio 1 - 1672 gennaio 19
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Francesco Pino e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; relazioni.
Notaio Mario Giuseppe Bari fu Giovanni Antonio, attuario del comune.
Allegati dal 1626 al 1674: attestazione del notaio Andrea Cominetto con cui dichiara Andrea de Vidali fu Antonio, decano del comune di Bianzone per l'anno 1626, debitore verso i rettori della scuola dei Disciplini; elenco di decani, consiglieri e sindici del comune di Bianzone dal 1645 al 1668; lista delle accole riscosse nell'anno 1649; lista di debiti e crediti del comune di Bianzone; lista delle persone alle quali il comune ha pagato somme per lavori al fiume Adda; verbale della riunione dei deputati ai conti generali del comune di Bianzone, convocata per decidere in merito alle richieste del curato Giovanni Antonio Scarsi; missiva del canonico Carlo Adda per il suo salario; estratto di registro d'estimo; mandato di comparizione; elenco di fuochi.
Registro cart., mm 280x190, leg. orig. in cartone, cc. 83 num. rec.; cc. 1 - 18, num orig., riprende con il n. 1 da c. 28 a c. 39 e da c. 40 a c. 41
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 31
32. Atti del consiglio.
1672 ottobre 23 - 1672 novembre 3
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giovanni Balsarino, in merito al pagamento di certe spese criminali al podestà, all'incanto delle accole e della misuratura ed alla scelta di persone da inviare ad assistere al consiglio di terziere.
Fascicolo cart., cc. 2 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 32
33. "Liber actum magnificae universitatis Blanzoni rogatorum per me Marium Josephum Barium dicti comunis cancellarium pro anno 1675 indictione XIII ad gloriam Dei amen".
1675 gennaio 1 - 1675 dicembre 19
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Siro de Vitali fu Antonio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Allegati al 1676 maggio 31: atti relativi alla vertenza tra i fratelli Lorenzo e Pietro de Rubeis fu Gottardo di Villa di Tirano, da una parte e Giacomo del Tognalla fu Antonio di Bianzone, dall'altra, in merito a un debito contratto da quest'ultimo con i fratelli de Rubeis.
Registro cart., mm 302x207, cc. 38 num. rec.; cc. 22-28, num. orig., poi rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 33
34. Atti del consiglio.
1678 gennaio 1 - 1678 dicembre 31
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bonadeo del Bonadeo e degli agenti comunali; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali, e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Allegati dal 1677 maggio 27: memoriale del presidente e dei sindicatori del consiglio del comune di Bianzone al cancelliere di valle con cui i cattolici valtellinesi criticano l'alleanza del vescovo di Como con i ministri eretici; lista delle "mendanze" inflitte nella località Nemina e nella contrada Piazzeda; istanza del prevosto di Bianzone al comune con cui richiede la nomina di rettori per le chiese e persone idonee a riceverne i conti; richiesta di un creditore per il saldo di debiti.
Registro cart., mm 267x175, cc. 49 num. rec.; cc. 30-31, 33-37, num. orig., poi rec.; cc. 11 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 34
35. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1684".
1684 gennaio 1 - 1684 novembre
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Giacomo Cominetto detto Lietta fu Giovanni di Bianzone e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Notaio Mario Giuseppe Bari fu Giovanni Antonio di Bianzone, attuario del comune.
Allegati dal 1683: richiesta del canonico Novaglia di Villa di Tirano al consiglio di Bianzone per usufruire del piano di Bianzone per il pascolo del suo bestiame; assegnazione, mandati di comparizione ed esecuzione forzata del pretore Pietro Janettus ed atti relativi al debito contratto dal comune di Bianzone con Giovanni Battista Robustello di Tirano, dottore in legge, cessionario del prete Costante Lavizaro fu Pietro Angelo di Vervio, a sua volta cessionario della sorella abitante a Mazzo, vedova di Michele Venosta fu Paolo e curatrice dei beni del figlio Giovanni Paolo di Mazzo; atti giudiziari relativi alla esecuzione forzata dei beni degli esattori del comune.
Registro cart. con inchiostro sbiadito nel margine superiore destro, mm 296x205, leg. orig. in cartoncino, cc. 48 num. rec.; cc. 14 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 1, fasc. 35
36. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1687".
1687 gennaio 1 - 1687 ottobre 26
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Domenico Caligaro fu Giovanni Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Allegati al 1687 dicembre 28: missiva di Filippo Besta, proprietario del monte Nemina, in merito alla richiesta di Francesco Nova, accoladro di Teglio, della licenza di tagliare legna da utilizzare per la costruzione di un ponte; missiva del notaio Mario Giuseppe Bari in merito alla osservanza di statuti e capitolati; dichiarazione del notaio Giovanni Antonio Belboe in merito ad una causa; ricevuta di pagamento.
Registro cart., mm 303x210, leg. orig. in cartoncino, cc. 49 num. rec.; cc. 1-9, 11-14, 17, 27-29, 31, 36-41, 44, num. orig.; cc. 19 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 36
37. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1688".
1688 gennaio 1 - 1688 dicembre 23
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giacomo Castelanello fu Lorenzo e degli agenti del comune; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Notaio Mario Giuseppe Bari fu Giovanni Antonio, attuario del comune.
Allegati dal 1660 al 1691: atti relativi alla vertenza tra Domenico del Mevio fu Mevio di Bianzone e Giacomo a Nicolais fu Antonio di Samaden, abitante a Tirano, per una assegnazione, fatta da quest'ultimo al detto del Mevio, del diritto di riscuotere una somma dal comune di Bianzone; atti relativi alla vertenza tra Domenico del Mevio fu Mevio, decano del comune di Bianzone per l'anno 1690, e vari creditori e debitori del comune.
Registro cart., mm 300x205, leg. orig. in cartone, cc. 65 num. rec.; cc. 1-22, num. orig.; riprende con il n. 1 da c. 30 a c. 35 e da c. 41 a c. 46; cc. 3 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 37
38. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1689".
1689 gennaio 1 - 1689 dicembre 31
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Domenico Tognala fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; per gli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Notaio Mario Giuseppe Bari fu Giovanni Antonio, attuario del comune.
Registro cart., mm 305x210, leg. orig. in cartoncino, cc. 44 num. rec.; cc. 1-15, 17-19, 28, 35-39, num. orig., poi rec.; cc. 19 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 38
39. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1693".
1693 gennaio 1 - 1694 gennaio 21
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Andrea Gosatto fu Stefano e degli agenti comunali; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali e delle licenze concesse dal consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Allegati dal 1685 maggio 27 al 1734 novembre 27: missiva relativa al pagamento di un debito; lista delle "mendanze" di pertinenza di Antonio Castelanello fu Lorenzo, guardia di Ronco; richiesta di saldo di un debito di Giovanni Andrea Bonda, sarto di Tirano ad Elisabetta Merla, moglie di Giovanni Antonio Piatti; lista delle "mendanze" da liquidarsi entro il 2 gennaio 1694.
Registro cart., mm 300x200, leg. orig. in cartoncino, cc. 53 num. rec.; cc. 4-17, 13, 35-36, 45-46, num. orig., poi rec.; cc. 22 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 39
40. "Libro dell'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1694".
1694 gennaio 1 - 1695 gennaio 5
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Cominetto fu Domenico di Bianzone e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; relazioni.
Notaio Mario Giuseppe Bari fu Giovanni Antonio, attuario del comune.
Allegati dal 1654 aprile 9: lista di crediti e debiti contratti da Bernardo di Stavello fu Antonino con il comune di Bianzone dal 1638.
Registro cart., mm 300x208, leg. orig. in cartoncino, cc. 42 num. rec.; cc. 1-13, 21-40, num. orig., poi rec.; cc. 13 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 40
41. Atto del consiglio.
1696 novembre 14, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito all'elezione del nuovo canonico ed alla necessità di riparare edifici pubblici.
Decano Battista Polinello fu Stefano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 300x205, cc. 1
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 41
42. Atto del consiglio.
1700 gennaio 7, Bianzone
Il consiglio della contrada di Piazza del comune di Bianzone, convocato su istanza del notaio Deodato Santo Pietro, delibera in merito alla sua richiesta di essere esonerato dalla carica di consigliere ed estimatore ed alla nomina di Antonio Cominetto come suo sostituto.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 300x205, cc. 2
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 42
43. Atto del consiglio.
1701 gennaio 23, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito all'incanto della macelleria dato in appalto a Michele Sartore fu Andrea di Bianzone.
Decano Antonio Cominetto fu Domenico.
Notaio di Bianzone Deodato Francesco a Sancto Petro fu Vincenzo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 300x212, cc. 2
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 43
44. Atti del consiglio.
1702 gennaio 1 - 1702 aprile 30
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone in merito alle liquidazioni di alcune contravvenzioni, decano nel 1701 Antonio Cominetto fu Domenico, ed in merito alla licenza di pascolo concessa a Bartolomeo Novello fu Stefano ed a Lorenzo Bossone fu Giovanni di Villa di Tirano, decano nel 1702 Giacomo Caligaro fu Domenico.
Fascicolo cart., cc. 4 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 44
45. Atti del consiglio.
1703 gennaio 27 - 1704 febbraio 26, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito al pagamento di una somma ai fratelli Lorenzo, Bartolomeo e Giacomo del Mevio fu Giovanni di Bianzone.
Decano Giovanni Cominetto fu Domenico, 1703 gennaio 27.
Copia semplice.
Il notaio Deodato Francesco Santo Pietro attesta l'avvenuta nomina di Azzo Guicciardi come procuratore, assistente e direttore del comune di Bianzone e di Gaspare de Sonetti fu Sonetto come consigliere della contrada Piazza, 1704 febbraio 26.
Notaio Deodato Francesco Santo Pietro. Originale.
Due atti singoli cart. con inchiostro sbiadito nei margini, mm 210x150, cc. 4
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 45
46. Atti del consiglio.
1708 gennaio 1 - 1708 ottobre 21
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Lorenzo del Mevio fu Giovanni e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Registro cart., mm 295x210, leg. orig. in cartone, cc. 50 num. rec.; cc. 18 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 46
47. "Libro delli atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1709".
1709 gennaio 1 - 1709 dicembre 19
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bartolomeo Castelanello fu Antonio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Registro cart., mm 307x213, leg. orig. in cartoncino, cc. 27 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 47
48. "Liber actum magnificae universitatis Blanzoni pro anno 1711 ad honorem et gloriam Dei".
1711 gennaio 25 - 1711 dicembre 11
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giovanni Antonio Bario fu Mario Giuseppe; liste delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali; relazioni.
Notaio Francesco Santo Pietro, attuario del comune.
Registro cart. parzialmente illeggibile, mm 295x218, leg. orig. in cartoncino, cc. 41 num. rec.; cc. 8 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 48
49. Atti del consiglio.
1716 gennaio 24 - 1716 dicembre 6
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Alberto Pola fu Giacomo.
Allegati dal 1716 gennaio 16: debiti del comune di Bianzone; assegnazione dai sindici e consiglieri della fabbrica della chiesa della Beatissima Vergine Maria del Piano di Bianzone ad Alberto Pola fu Giacomo, decano del comune di Bianzone, del diritto di riscossione da Luigi Gatti fu Antonio abitante a Bianzone della somma da lui dovuta per le taglie forestiere del 1667; missiva di Giuseppe Maria Lambertengo al decano Alberto Pola e grida del podestà Giovanni Simone Friscius in merito alla molata dell'Adda vicino a Stazzona; intimazione, ordinata dal podestà, da parte del notaio Deodato Francesco a Santo Petro, attuario del comune, su istanza del decano e dei consiglieri, in merito alla somma dovuta dagli uomini delle contrade di Montagna, Bratta, Piazzeda e Selva ai coniugi Giuseppe Pontiano e Anna Lavezzari di Sondrio; richiesta di pagamento di Vincenzo Nova al comune di Bianzone; convocazioni del consiglio di terziere superiore da parte del cancelliere Giovanni Antonio Omodei per la scelta di un nuovo vicario ed altro; intimazione del podestà agli estimatori del comune di Bianzone per le molestie arrecate a Giovanni Antonio Quadrio, campanaro di Chiuro.
Registro cart., mm 310x220, leg. orig. in cartoncino, cc. 39 num. rec.; cc. 6 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 49
50. Atto del consiglio.
1717 luglio 11, Bianzone
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito al pagamento di alcuni creditori del comune.
Decano Martino Fragili.
Atto singolo cart., mm 300x207, cc. 1
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 50
51. "Atti del consiglio".
1719 gennaio 17 - 1719 maggio 12
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Giovanni Pietro Marantello detto Colombino fu Domenico; lista delle "mendanze" agli ordini comunali.
Registro cart. con danni al margine superiore, mm 293x204, leg. orig. in cartone, cc. 35 num. rec.; cc. 15 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 51
52. Atti del consiglio.
1720 gennaio 1 - 1720 dicembre 1
Elezione da parte della vicinanza del comune di Bianzone del decano Giovanni Battista Tognolotto fu Mevio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; riunione della vicinanza, convocata su istanza del detto decano, in merito alle spese per l'alveo nella valle di Boalzo, ordinate dal podestà Giacomo Albertini.
Allegati: lista delle "mendanze" forestiere agli ordini comunali liquidate nel consiglio in data 30 dicembre 1719; grida del podestà Giacomo Albertini, su istanza di privati, in merito all'uso dei beni comunali siti sul monte Nemina.
Registro cart., mm 325x233, leg. orig. in cartone, cc. 60 num. rec.; cc. 4 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 52
53. "Libro delli atti del 1721".
1721 gennaio 1 - 1721 novembre 5
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Andrea Sartore e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; liquidazione delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali.
Allegato elenco di "licenze" concesse da privati alle chiese di S. Martino e della Madonna del Piano di Bianzone.
Registro cart., mm 330x228, leg. orig. in cartoncino, cc. 58 num. rec.; cc. 18 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 53
54. Atto del consiglio.
1722 maggio 23, Bianzone, "nell'archivio delle case della magnifica comunità"
Il consiglio del comune di Bianzone delibera in merito a pene pecuniarie inflitte a privati per aver lasciato che il loro bestiame pascolasse abusivamente sul monte Nemina.
Decano Giuseppe Antonio Peita fu Lorenzo.
Atto singolo cart., mm 305x200, cc. 2
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 54
55. Atti del consiglio.
1723 gennaio - 1723 dicembre
Giuramento del decano Stefano Gosatto fu Giovanni e degli agenti comunali, eletti dalla vicinanza di Bianzone; deliberazioni del consiglio del comune.
Notaio Deodato Francesco Santo Pietro fu Vincenzo, attuario del comune.
Allegati: missiva di un privato a Deodato Francesco Santo Pietro per debiti; multe inflitte a privati di Teglio, proprietari di pecore sconfinate nei pascoli di Bianzone del monte Nemina; mandato di esecuzione forzata, emanato da Gaspare della Torre, pretore di Tirano, per debiti tra privati.
Registro cart. parzialmente illeggibile, mm 310x215, cc. 40 num. rec.; c. 1 bianca
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 55
56. Atti del consiglio.
1725 gennaio 1 - 1725 dicembre 28
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Domenico del Mevio fu Antonio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Registro cart., mm 300x220, leg. orig. in cartoncino, cc. 36 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 56
57. Atti del consiglio.
sec. XVIII
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Balsarino fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Registro cart. parzialmente illeggibile, mm 295x240, cc. 31 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 2, fasc. 57
58. "Atti di comunità 1729".
1729 gennaio 1 - 1729 novembre 8
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giuseppe Bongietto e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze", ai capitoli degli ordini comunali; giuramenti degli ufficiali e agenti del comune.
Allegata concessione di Pietro Antonio Castelli San Nazaro, podestà di Tirano, su istanza di Giuseppe Bongietto, decano del comune di Bianzone, della licenza di affittare a forestieri il pascolo nel piano di Bianzone, 5 agosto 1729.
Registro cart., mm 300x215, leg. orig. in cartoncino, cc. 47 num. rec.; cc. 16 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 58
59. "Sindicato ed atti di comunità per l'anno 1730".
1730 gennaio 1 - 1730 dicembre 11
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Pietro Tognolotto fu Giovanni e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; accettazioni dei giuramenti degli agenti del comune; relazioni.
Allegati al 1733 marzo 28: missiva di Giovanni Pietro Pino, prevosto di Bianzone, agli agenti del comune in merito ai lavori necessari alla prevosteria; corrispondenza tra Giuseppe Antonio Besta, cancelliere di valle, e Giovanni Antonio Homodei, cancelliere del terziere superiore, in merito alle decisioni da prendersi nel prossimo consiglio di terziere; missiva di Antonio Maria Righi a Maurizio Foppolo, corriere del terziere, per una somma da consegnare ai figli; dichiarazione per la liquidazione di conti da parte del comune di Bianzone.
Registro cart., mm 302x205, cc. 51 num. rec.; cc. 24 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 59
60. Atti del consiglio.
1731 gennaio 1 - 1731 dicembre 24
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Giacomo Pola fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; accettazioni dei giuramenti degli agenti del comune.
Allegati dal 1729 ottobre 29: stima dei danni causati da Luigi Gatti di Bianzone agli argini del fiume Adda; relazioni su infrazioni ai capitoli degli ordini del comune; elenco dei forestieri che debbono prestare "sigurtà di ben vivere"; richiesta di Ascanio Guicciardi, direttore del comune, agli agenti di Bianzone di eleggere due esattori per contrada; dimissioni del Guicciardi dalla carica di direttore ed accettazione di quella di deputato ai libri degli estimi; corrispondenza tra Giovanni Antonio Omodei di Sernio, cancelliere del terziere superiore, ed il consiglio di Bianzone in merito alle decisioni prese nel consiglio di valle ed al decreto che proibisce ai comuni di Mazzo e di Grosio la votazione nei consigli di valle e di terziere, prima di essere sottoposti al giudizio della dieta, ed alla nomina del detto Omodei ad assessore di valle; missiva di un privato al consiglio di Bianzone.
Registro cart., mm 300x200, cc. 42 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 60
61. "Sindicato, ed atti di comunità per l'anno 1733".
1733 gennaio 1 - 1733 dicembre 23
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Gasparino fu Romerio e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; dichiarazioni di "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali.
Registro cart., mm 305x230, leg. orig. in cartone, cc. 43 num. rec.; cc. 20 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 61
62. Atti del consiglio.
1735 gennaio 1 - 1735 novembre 25
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Antonio Giuseppe Righi e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "sigurtà di ben vivere" dei forestieri abitanti nel comune.
Allegati al 1736 gennaio 10: vendita di Giacomo delle Coste detto Giozzo fu Bartolomeo di Bratta ad Antonio Giuseppe Righi, decano del comune di Bianzone, di un terreno; lista delle "mendanze" redatta da Giacomo Castelanello detto Tappo fu Giovanni, guardiano dei boschi; missiva del notaio Antonio Maria Righi, attuario del comune, in merito alla nomina del consigliere della contrada di Piazzeda; dichiarazione di "sigurtà di ben vivere".
Registro cart., mm 300x207, cc. 43 num. rec.; cc. 17 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 62
63. "Sindicato, ed atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1736".
1736 gennaio 1 - 1736 marzo 11
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giacomo Pola fu Alberto; deliberazioni del consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune.
Registro cart., mm 303x225, leg. orig. in cartoncino, cc. 20 num. rec.; cc. 6 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 63
64. Atti del consiglio.
1740 gennaio 1 - 1740 dicembre 9
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bartolomeo Tognolotto fu Andrea; deliberazioni del consiglio del comune; giuramenti degli ufficiali ed agenti comunali; "sigurtà di ben vivere" per i forestieri abitanti nel comune; lista di privati che hanno ottenuto dal decano la licenza di pascolo sul piano di Bianzone.
Registro cart., mm 305x225, leg. orig. in cartone, cc. 47 num. rec.; cc. 13 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 64
65. "Libro degl'atti della magnifica comunità di Bianzone per l'anno 1743".
1743 gennaio 1 - 1743 dicembre 1
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Mevio fu Giacomo; deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali; giuramenti degli ufficiali ed agenti del comune; licenze di pascolo nel piano di Bianzone concesse a particolari di Villa di Tirano.
Allegati dal 1680 novembre 18: assegnazione e relativo confesso di pagamento; conti; convocazione del cancelliere Giacomo Lambertengo del consiglio del terziere superiore; convenzione tra il comune di Bianzone e Mevio Tognolottus fu Bartolomeo di Bianzone per una somma di denaro relativa alle taglie sull'estimo imposte nel 1645.
Registro cart., mm 320x230, leg. orig. in cartoncino, cc. 61 num. rec.; cc. 20 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 65
66. Atti del consiglio.
1753 gennaio 1 - 1754 gennaio 27
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Antonio Gosatto fu Stefano e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; giuramento di un agente del comune.
Allegata missiva di Giacomo Lambertengo, vicecancelliere del terziere superiore, in merito all'ordine del giorno del prossimo consiglio di terziere, 19 gennaio 1753.
Registro cart., mm 335x220, leg. orig. in cartoncino, cc. 34 num. rec.; cc. 9 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 66
67. Atti del consiglio.
1754 gennaio 1 - 1754 ottobre 11
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Stefano Marantello fu Domenico e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" ai capitoli degli ordini comunali; lista dei privati che hanno ottenuto dal decano la licenza di pascolo sul piano di Bianzone.
Registro cart., mm 300x200, cc. 38 num. rec.; cc. 16 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 67
68. Atti del consiglio.
1755 gennaio 1 - 1755 dicembre 18
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Nicoḷ Mevio fu Martino e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: missiva di Giacomo Lambertengo, procancelliere di terziere, in merito alle deliberazioni del consiglio di valle, 9 luglio 1755; grida di Salomone Bouli, podestà di Tirano, su istanza di Antonio Sartore fu Giovanni di Bianzone, appaltatore della misuratura, pesa, pescheria ed accola, in merito alla necessità di pesare tutte le merci prima della vendita, 26 novembre 1755.
Registro cart., cc. 30 num. rec.; cc. 12 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 68
69. "1759. Laus Deo uno et trino libro delli atti della magnifica comunità di Bianzone et notato di me Azzo filius quondam nobile et eccellentissimo signor Ascanio Guicciardi di Teglio e di Bianzone suddetto notaio e attuario della predetta comunità".
1759 gennaio 1 - 1759 dicembre 6
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bartolomeo Castelanello fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali; lista dei privati che hanno ottenuto dal decano la licenza di pascolo sul piano di Bianzone.
Allegati: conti; dichiarazione relativa ad alcune misurazioni nella valle di Boalzo.
Registro cart., mm 302x212, cc. 55 num. rec.; pp. 3-20, num. orig., poi rec.; cc. 12 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 69
70. "Acta magnifica universitatis Blanzoni pro anno millesimo septingentesimo sexagesimo secundo".
1762 gennaio 1 - 1762 dicembre 8
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Antonio Caligari fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: minuta di grida in merito alla manutenzione e riparazione delle strade "Valeriana del Piano" e "Nogaredo" di pertinenza dei proprietari delle case e terreni confinanti con dette strade; supplica del decano al podestà in merito alla grida sulla riparazione della strada "Valeriana del Piano"; missiva in merito alla disposizione che impone la presenza di un rappresentante grigione alle rese dei conti dei decani.
Registro cart., mm 320x215, leg. orig. in cartoncino, cc. 39 num. rec.; pp. 2-17, num. orig.; cc. 13 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 70
71. Atti del consiglio.
1763 febbraio 16 - 1763 novembre 21
Deliberazioni del consiglio del comune di Bianzone, decano Antonio Bonadeo fu Giovanni Pietro.
Allegati: missiva del cavaliere Stanislao Alberti di Bormio a Francesco Tognala di Bianzone, deputato ai lavori, per i ripari al fiume Adda; notifiche di contravvenzioni agli ordini del comune.
Registro cart., mm 398x205, cc. 29 num. rec.; cc. 11 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 71
72. Atti del consiglio.
1764 gennaio - 1764 agosto 16
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Pietro Marantello fu Domenico e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Registro cart. mutilo del margine superiore, mm 300x200, cc. 14 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 72
73. Atti del consiglio.
1765 gennaio 1 - 1765 dicembre 29
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bartolomeo Tognolotto fu Andrea e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegata convocazione del consiglio di terziere per deliberare in merito alle spese per la prigionia di Gaetano Grossi e Giovanni Camadino e per un bando, 30 marzo 1765.
Registro cart. mutilo del margine inferiore e destro, mm 290x205, cc. 38 num. rec.; cc. 5 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 73
74. Atti del consiglio.
1769 gennaio 1 - 1769 novembre 28
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Bartolomeo Castelanello fu Giacomo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: incanti del macello, dell'esazione delle "mendanze" e dell'esazione delle decime; avvisi e provvedimenti di Leonardo Ianett, podestà di Tirano, al comune di Bianzone, in merito alla visita e manutenzione delle strade del comune, controfirmati dai cancellieri Michele Trippo e Carlo Cairati; stime di danni effettuate da Antonio Polinello fu Stefano, stimatore pubblico.
Registro cart., mm 290x210, cc. 34 num. orig.; cc. 13 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 3, fasc. 74
75. Atti del consiglio.
1775 gennaio 1 - 1776 gennaio 11
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Tognolotto fu Pietro e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali.
Allegati: concessione dell'appalto della riscossione della decima ad Antonio Gosatto fu Antonio di Bianzone, della guardia dei boschi a Pietro Tognala fu Tommaso, della misuratura e del macello ad Azzo Guicciardi, 25 gennaio 1775; convocazione da parte di Bernardo Torelli, cancelliere di terziere, del consiglio di terziere per la chiusura dei conti e per unificare i beni della soppressa compagnia di Gesù, 19 dicembre 1775.
Registro cart., mm 293x200, leg. in carta, cc. 38 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 75
76. Atti del consiglio.
1780 gennaio 1 - 1780 dicembre 27
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Antonio Mevio fu Battista e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: liste delle "mendanze" notificate dai guardiani dei boschi "tensi" del comune di Bianzone nell'anno 1779; deliberazioni del consiglio dei capi famiglia della contrada di Piazza in merito alla decisione del consiglio del comune di Bianzone per il riparto dell'estimo.
Registro cart., mm 300x205, leg. orig. in cartoncino, cc. 33 num. rec.; cc. 5 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 76
77. Atti del consiglio.
1781 gennaio 1 - 1781 dicembre 10
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Pietro Polinello fu Pietro e degli agenti comunali; frammenti di deliberazioni del consiglio del comune; lista dei consiglieri e sindici; lista delle "mendanze" agli ordini comunali.
Allegato credito di Azzo Guicciardi, deputato ai conti, con il comune, 22 febbraio 1781.
Registro cart., mm 300x210, leg. orig. in cartoncino, cc. 37 num. rec.; cc. 5 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 77
78. Atto del consiglio.
1784
Deliberazione del consiglio del comune di Bianzone in merito alla locazione delle montagne di Anzana e Piazzeda.
Fascicolo cart., cc. 7 num. rec.
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 78
79. Atti del consiglio.
1792 gennaio 1 - 1792 dicembre 15
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Lorenzo Soja fu Alberto e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegata missiva di don Giuseppe Lambertenghi, prevosto di Bianzone, a don Carlo Rigo, attuario del comune, in merito alla nomina ed al successivo giuramento dei fratelli Giacomo e Pietro Verona fu Pietro come guardiani dei boschi, 2 febbraio 1792.
Registro cart., mm 284x205, leg. orig. in cartoncino, cc. 19 num. rec.; cc. 5 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 79
80. Atti del consiglio.
1793 gennaio 1 - 1793 dicembre 24
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giovanni Bonadé fu Bartolomeo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali.
Allegati: incanti di fondi; crediti e debiti del comune; votazioni delle contrade di Bianzone per l'accettazione di Andrea Borserio fu Pietro come terriere; dimissioni presentate da Giovanni Paolo Zoija, deputato ai conti dell'estimo di Bianzone; convocazione da parte di Egidio Lavizzari, cancelliere del terziere superiore, del consiglio di terziere in merito all'incarico del ministro imperiale in Coira di condurre le trattative con lo stato grigione per l'osservanza degli statuti e del capitolato di Milano; richiesta di un privato al decano di Bianzone per la riconsegna di vacche.
Registro cart., leg. orig. in cartoncino, cc. 79 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 80
81. Atti del consiglio.
1794 gennaio 1 - 1794 dicembre 17
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giuseppe Novaglia fu Giovanni e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali; elenco dei consiglieri e sindici.
Allegati: elenco delle tasse sul pane stabilite dal consiglio; incanti ordinati dal decano di due terre rilevate da Andrea Gosatto fu Andrea e da Cristoforo Mevio fu Martino; missiva di Egidio Lavizari, cancelliere del terziere superiore, al decano di Bianzone, in merito alla celebrazione di una funzione in suffragio dei fedeli defunti; convocazione da parte del cancelliere del terziere superiore del consiglio di terziere in merito alla grida del podestà sul commercio del vino e dell'acquavite, contraria all'articolo 19 del capitolato di Milano; corrispondenza tra il conte di Wilczeck, ministro plenipotenziario per la Lombardia austriaca e Paolo Delfini, cancelliere di valle e la dieta di Coira.
Registro cart., mm 305x225, leg. orig. in cartone, cc. 52 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 81
82. Atti del consiglio.
1796 gennaio 1 - 1796 dicembre 30
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Andrea Bertola fu Santino e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati al 1798 gennaio 31: copia della missiva di Alberto de Simoni a Vincenzo Besta de Gatti, cancelliere generale della Valtellina, in merito alla richiesta di pagamento del detto de Simoni delle spese sostenute per la redazione del libro "Prospetto storico-politico ed apologetico del governo della Valtellina e delle sue costituzioni"; missiva di Giuseppe Piccioli, su istanza di Andrea Polatti, capo dipartimentale delle finanze d'Adda e Oglio, al decano del comune, in merito alla riscossione dei dazi comunitativi.
Registro cart., mm 253x180, leg. orig. in cartoncino, cc. 37 num. rec.; cc. 9 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 82
83. Atti del consiglio.
1797 gennaio 1 - 1798 gennaio 11
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giacomo Soja fu Alberto e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune.
Allegati: livello perpetuo a titolo di enfiteusi del decano del comune di Bianzone a Lorenzo Morelino fu Lorenzo, ed a Battista Polinello fu Battista di Bianzone di un fondo boschivo, 1 gennaio 1797; corrispondenza tra Vincenzo Besta de Gatti, cancelliere generale della Valtellina, il governo grigione ed il decano di Bianzone; corrispondenza tra Nicola Visconti de Venosta, cancelliere del terziere superiore, ed il decano del comune di Bianzone, in merito alla società patriottica di Tirano; missiva di Luigi Lambertenghi al decano di Bianzone, in merito all'azione di forza compiuta in data 24 agosto 1797 dagli abitanti di Tirano; missiva dei capi delle Tre Leghe in merito ai rapporti con il popolo della Valtellina.
Registro cart., mm 287x205, cc. 60 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 83
84. Atti del consiglio.
1798 gennaio 6 - 1798 luglio 28
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giacomo Soja fu Alberto e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; lista delle "mendanze" agli ordini comunali.
Allegati al 1799: missiva di Giuseppe Piccioli, giudice interinale, al decano ed agli agenti del comune; elenco dei crediti del comune di Bianzone per gli aiuti dati alle truppe francesi; missive di Giovanni Simone Paravicini, cancelliere di valle, al decano, in merito alle norme di elezione dei decani e degli agenti di tutti i comuni.
Registro cart., mm 290x200, leg. orig. in cartoncino, cc. 39 num. rec.; cc. 2 bianche
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 84
85. Atti del consiglio.
1799 luglio 28 - 1799 dicembre 26
Elezione da parte della vicinanza di Bianzone del decano Giuseppe Bonadeo fu Lorenzo e degli agenti comunali; deliberazioni del consiglio del comune; elenco dei consiglieri e sindici.
Allegati: attestazione di Carlo Righi, attuario del comune, della nomina di Giuseppe Ricetti, abitante a Tirano, a procuratore del comune nella causa contro i forestieri per l'imposizione della decima; convocazione da parte di Antonio Negri, cancelliere del terziere superiore, del consiglio di terziere; approvazione del podestà Ulisse de Salis Marschlins di un nuovo capitolo degli ordini del comune sulle osterie.
Registro cart., mm 325x220, leg. orig. in cartone, cc. 36 num. rec.; c. 1 bianca
Classificazione: 1.1
Segnatura: b. 4, fasc. 85