Parrocchie valtellinesi e valchiavennasche


Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano in Comune di Sernio

La prima notizia attestante l'esistenza della chiesa dei S.S. Cosma e Damiano si trova in un repertorio della massa capitolare dei canonici di Mazzo del 1257. Detta chiesa, già fatiscente ai tempi del Ninguarda, fu rifatta nel 1775 e nuovamente restaurata nel 1877. Divenne parrocchiale, con territorio smembrato da Mazzo, nel 1670.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 125-126.

ANTONIOLI, Archivi storici.

ANTONIOLI, I rapporti.

VARISCHETTI, Sernio.


Parrocchia dei SS. Fabiano e Sebastiano di Rogorbello in Comune di Vervio

Non si conosce l'epoca esatta della costruzione della chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano della frazione di Rogorbello. Essa fu consacrata da mons. Francesco Bonesana nel 1697 ma già precedentemente fungeva da vicecura di Vervio. Nel 1940 è stata eretta in parrocchia con territorio smembrato da Vervio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 123.

ANTONIOLI, Archivi storici.


Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio in comune di Bormio

Antichissima è l'origine della chiesa dei SS. Gervasio e Protasio in Bormio. In un diploma dell'anno 824 l'imperatore Lotario I confermava la dipendenza delle chiese battesimali di Bormio, Mazzo e Poschiavo dal vescovo di Como. La supremazia della chiesa di Bormio su quelle del territorio della pieve, corrispondente alla circoscrizione del contado, viene confermata anche da un atto dell'anno 1100 dove compaiono per la prima volta l'arciprete e un capitolo di canonici.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 135-143.

BOZZI, Piccola.

PECCEDI, Le origini.


Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio in Comune di Sondrio

La plebana collegiata di Sondrio è di antichissima fondazione. Non si conosce l'epoca esatta della sua erezione, tuttavia esiste un primo termine certo in un atto risalente all'8 ottobre 1100, rogato da Cumberto notaio del sacro palazzo, dove compare il "presbiter" Giovanni Alberto con quattro canonici. Nel 1328, grazie ad un privilegio concesso da papa Giovanni XXII, la pieve di Sondrio e quelle di Ardenno e Tresivio furono dichiarate libere e non soggette ad alcuno. La collegiata di Sondrio è di nomina vescovile e da essa dipendono le parrocchie di Albosaggia, Caiolo, Castione, Andevenno, Spriana, Torre, Chiesa, Caspoggio e Lanzada.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 73-80.

LEVI, La chiesa.

PARAVICINI, La Pieve.


Parrocchia dei SS. Giacomo e Andrea in Comune di Chiuro

La separazione da Tresivio potrebbe risalire già agli anni tra il 1487 e il 1490, allorché ne venne agitata la causa. L'autonomia fu definitivamente sancita nel 1909. La chiesa fu consacrata nel 1487 ma venne ricostruita a partire dal 1643 e decorata con stucchi e affreschi nel corso del Settecento.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 96-98.

CARUGO, Tresivio.


Parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo in Comune di Chiesa Valmalenco

La parrocchia fu eretta nel 1624 con territorio smembrato da Sondrio. La chiesa, esistente già prima del Quattrocento, fu ricostruita nel 1644 e consacrata nel 1668. Dal 1963 è in funzione il nuovo tempio dedicato alla Madonna degli Alpini iniziato nel 1944.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 81-82.

CANETTA-CORBELLINI, Valmalenco.


Parrocchia dei SS. Lorenzo e Colombano di Oga in Comune di Valdisotto

La prima notizia circa l'esistenza della chiesa di S. Lorenzo ad Oga la rileviamo dal calendario delle stazioni capitolari di Bormio del 1402. Il Bardea ci informa che nel 1532 la chiesa e la casa del andarono distrutte da un incendio con i documenti che conservava. La chiesa veniva ricostruita nel 1584 e in tale occasione si stipulava una convenzione perché vi fosse un sacerdote residente. Fu eretta in parrocchia con rogito del not. Carlo Andrea Bellio del 16 dicembre 1632. L'attuale chiesa è stata consacrata nel 1937.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 144.

BOZZI, Piccola.


Parrocchia dei SS. Martino e Giorgio di Isola in Comune di Madesimo

La chiesa dei SS. Martino e Giorgio esisteva già nel XV sec., perché nel 1499 aveva un prete beneficiale. Nel 1522 fu rimaneggiata e consacrata sei anni dopo da Francesco Ladino, vescovo di Lodi. Fu poi ulteriormente rimaneggiata nei due secoli successivi. Divenne parrocchia nel 1886, ma cento anni dopo, a motivo del progressivo spopolamento, veniva costituita una nuova entità parrocchiale comprendente anche Pianazzo.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia dei SS. Martino e Urbano di Pedenosso in Comune di Valdidentro

La chiesa di S. Martino di Pedenosso è ricordata per la prima volta negli statuti di Bormio del 1334. Nel 1453 veniva concesso ai vicini della Valdidentro di avere un cappellano residente a Pedenosso e tale concessione venne confermata nel 1571 dal vescovo di Como Gianantonio Volpi. La vera separazione da Bormio e l'erezione in parrocchia avvenne solo nel 1624 con decreto rilasciato in Tresivio da mons. Sisto Carcano. Erano poste sotto la sua giurisdizione le comunità di Isolaccia, Semogo e Trepalle.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 153-154.

BOZZI, Piccola.

STERLOCCHI, La Chiesa.


Parrocchia dei SS. Matteo e Carlo di Arigna in Comune di Ponte in Valtellina

L'antica chiesetta era già dotata di fonte battesimale nel primo Cinquecento. Vicaria curata nel Settecento, fu eretta in parrocchia dal vescovo Carsana il 17 novembre 1886. Ad Arigna, nel 1963, veniva aggregata anche la frazione Briotti. L'antica chiesa di S. Matteo a valle, angusta e lontana dall'abitato, fu sostituita con la chiesa di S. Carlo, edificata nel 1623 e ampliata nel 1867.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pag. 96.

"Vicende orobiche (Ambria, Boffetto, Piateda e Sazzo)".


Parrocchia dei SS. Pietro e Andrea in Comune di Dubino

La località di Dubino viene citata la prima volta in un privilegio di Anghelberto del 880 relativo all'assegnazione di fondi al monastero di S. Ambrogio di Milano. La parrocchia fu eretta nel 1639. La chiesa parrocchiale fu edificata nel 1736 e consacrata nel 1882. Nel 1986 vi è stata unita la parrocchia di Maria Immacolata di Monastero.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 23-24.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Comune di Madesimo

Vice-parrocchia per decreto Archinti del 1609, Madesimo divenne parrocchia nel 1886 con territorio smembrato da Campodolcino. L'antica chiesa, consacrata nel 1528, venne ampliata nel XVII sec. ed interamente rifatta nel 1946.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Comune di Tresivio

Tresivio fu in epoca medioevale uno dei centri di maggiore importanza della Valtellina. Infatti per molti anni, durante il periodo visconteo e sforzesco, fu sede del tribunale supremo di valle e del capitano generale. Già prima del 1200 era plebana come è attestato da un privilegio concesso da papa Giovanni XXII. La parrocchiale risale al XIII secolo, ma venne radicalmente trasformata nei secoli XVII e XVIII. Fra le numerose chiese sussidiarie merita di essere ricordato il monumentale santuario della Santa Casa di Loreto, eretto nel corso del XVII secolo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 86-88.

CARUGO, Tresivio.


Parrocchia dei SS. Simone e Giuda di Valle in Comune di Colorina

Già vicecura di Berbenno dal 1662, fu eretta in parrocchia il 17.11.1886. Anticamente fungeva da parrocchiale l'alpestre chiesa di S. Margherita "alla corna", indi la chiesa costruita al piano sul finire del Settecento. Nel 1925 don Folci dava inizio al Santuario del Divin Prigioniero, consacrato dal vescovo Macchi nel 1936.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 71.


Parrocchia del S. Cuore di Gesù di Cola in Comune di Novate Mezzola

La chiesa già esistente nel Seicento, fu rinnovata nel 1674 e abbellita nel 1852. Venne eretta in parrocchia nel 1886 ma, a seguito del totale spopolamento, è stata soppressa nel 1986 e annessa a quella di Campo Mezzola.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

MASSERA, Appunti.

MASSERA, Un antico.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia del SS. Crocifisso in Comune di Piateda

Entità parrocchiale costituita il 16/7/1986 con l'unione delle parrocchie di Piateda al Monte (eretta nel 1589 con territorio smembrato da Tresivio), Piateda al Piano (eretta il 16 novembre 1934) e Ambria (eretta il 17 novembre 1886).


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p.90.


Parrocchia dell'Apparizione della B. V. di Gallivaggio in Comune di S. Giacomo Filippo

Il santuario, edificato nel 1598 sul luogo della chiesa costruita nel 1510 dopo l'apparizione, fu consacrato dal vescovo Archinti nel 1615. La parrocchia fu eretta nel 1648.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

CERFOGLIA, Il Santuario.

CROLLALANZA G., Notizie.

GERONIMI, Il Santuario.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia dell'Ascensione di Uschione in Comune di Chiavenna

Vice-parrocchia dal 1813, fu eretta in parrocchia nel 1886 e riunita a S. Lorenzo di Chiavenna nel 1986. L'attuale chiesa è stata costruita nel 1891 nel luogo della precedente.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia della B. V. Assunta di Biolo in Comune di Ardenno

La parrocchia fu eretta nel 1592 con territorio smembrato da Ardenno. La chiesa del sec. XIV venne ampliata e consacrata nel 1614. Caratteristica è la consistente emigrazione a Roma di cui si conservano testimonianze nell'archivio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 52.


Parrocchia della B. Vergine delle Grazie di Primolo in Comune di Chiesa Valmalenco

La parrocchia fu eretta dal vescovo Archi nel 1923 con territorio smembrato da Chiesa. Il santuario fu eretto nel 1670 e condacrato nel 1804.


Riferimenti bibliografici


Parrocchia della B.V. Immacolata in Comune di Andalo

La parrocchia fu eretta nel 1731 con territorio smembrato da Rogolo. La chiesa fu consacrata il 26 giugno 1780.


Riferimenti bibliografici

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia della Natività della B. V. in Comune di Torre Santa Maria

La parrocchia fu eretta il 14.7.1624 con territorio smembrato da Sondrio. In data 19.9.1975 ha incorporato <<Cagnoletti>>, frazione del comune di Torre, in passato sempre aggregata alla collegiata di Sondrio. La chiesa, del XV sec., fu consacrata il 25.4.1415. Attorno al 1620 fu ricostruita e riconsacrata nel luglio del 1624.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 81.


Parrocchia della Natività di Maria Vergine in comune di Livigno

Di una chiesa dedicata a S. Maria si fa cenno già nel 1402 nel calendario delle stazioni capitolari di Bormio. La stessa fu rifatta o rimaneggiata negli anni successivi poiché, nel 1467, il vescovo di Como Branda de Castiglioni esortava i fedeli a finire la costruzione. Il 17 settembre 1469 era consacrata dal vescovo Paganino e il 19 agosto 1477 veniva eretta in parrocchia con territorio smembrato da Bormio. L'attuale edificio è stato rifatto tra il 1697 e il 1699.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 155-156.

"Storia di Livigno dal Medioevo al 1797".

BOZZI, Piccola.


Parrocchia della Natività di Maria Vergine in Comune di Talamona

La cura di Talamona venne costituita in parrocchia, con smembramento da Morbegno, il 14 agosto 1375, rog. Martinolo de Susani, notaio vescovile di Como. Il vescovo Lazzaro Carafino la eresse in prepositura il 12 giugno 1629, rog. Francesco Padavino. Successivamente, con bolla papale di Clemente XIII, fu elevata al titolo di arcipretale e collegiata, in data 15 marzo 1793. è stata sede di vicariato foraneo ed è riconosciuta quale matrice dalle chiese parrocchiali di S. Agostino di Campo e di S. Barnaba di Tartano.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 46-48.

TURAZZA, Talamona.


Parrocchia della SS. Trinità di Cologna in Comune di Tirano

La chiesa del XV sec. fu consacrata nel 1537 da Antonio da Melegnano. La parrocchia fu eretta il 19 maggio 1656 dal vescovo Carafino con territorio smembrato da Tirano.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 114-115.


Parrocchia della SS. Trinità di Olmo in Comune di S. Giacomo Filippo

La chiesa, costruita nel 1652, divenne vicecura nel 1678 e fu eretta in parrocchia nel 1886. Dal 1986 vi è stata aggregata la soppressa parrocchia di S. Bernardo ai Monti.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia della SS. Trinità di Ponchiera in Comune di Sondrio

La parrocchia fu eretta dal vescovo Macchi nel 1935 con territorio smembrato da Sondrio. Le frazioni di Caparé e di Soi (o Menesatti), già dipendenti dall'arcipretura di Montagna, furono aggregate alla nuova parrocchia unitamente alla frazione di Arquino. La chiesa è del sec. XVI. Fu ristrutturata nel Settecento.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 80.


Parrocchia della SS. Trinità in Comune di Novate Mezzola

Il locus et fundus di Leucillo o Leuzolo o Lecini che troviamo in atti del 998, 1035 e 1092, doveva comprendere, secondo il Salice, le località di Cillio, Vico, Villa, Vercelli (Veceia), alle quali, intorno al 1100, il vescovo Alberico unì la "villa nova", che diverrà poi Novate. Allo stato attuale delle ricerche non si è ancora appurata la data di fondazione della parrocchia. Antecedentemente al 1761 tutti i sacerdoti aventi in cura la comunità di Novate che comprendeva anche Codera, Campo e Verceia, sono qualificati col titolo di vicecurato. Nel 1772 venne elevata a prepositura.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

MASSERA, Appunti.

MASSERA, Un antico.

MASSERA-BENETTI A.-BENETTI L., La Chiesa.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia della Visitazione a S. Elisabetta in Comune di Menarola

Vicecura di Gordona dal 1641, fu eretta in parrocchia nel 1886. La chiesa del 1607 fu ricostruita nel 1718 e ampliata e decorata negli anni 1891-1892.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1920.

SALICE, La pieve.

SALICE, Le chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia della Visitazione della B.V. di Campovico in Comune di Morbegno

Già vicecura a partire dal 1470, fu eretta in parrocchia nel 1602 con territorio smembrato da Ardenno. La chiesa fu costruita a partire dal 1665 e consacrata nel 1706.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 59.

PEROTTI, Morbegno.


Parrocchia della Visitazione della B.V. di Tiolo in Comune di Grosio

Già vice cura a partire dal 1511, Tiolo divenne parrocchia nel 1907 con territorio smembrato da Grosio. La chiesa, edificata nel corso del XV sec., fu devastata da un incendio nel 1618 e fu consacrata nel 1624.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 129.

ANTONIOLI, Archivi storici.


Parrocchia di Cristo Re di Starleggia in Comune di Campodolcino

La chiesa fu edificata nel 1773 ed ampliata nel 1914. Divenne parrocchia nel 1947, con territorio smembrato da Campodolcino ma a seguito del progressivo spopolamento la parrocchia è stata soppressa nel 1986.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di Maria Immacolata di Monastero in Comune di Dubino

Il toponimo originario della località era Marzalenico e in tal modo è citata in un atto del 1260. In seguito mutò il nome in Monastero a motivo della presenza di una istituzione religiosa forse legata agli Umiliati. La chiesa attuale fu edificata nel 1698. La parrocchia, eretta nel 1639, è stata aggregata a quella di Dubino con decreto del 1986.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 24.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Abbondio di Borgonuovo in Comune di Piuro

Distrutta l'antica Piuro nel 1618, il titolo di parrocchia di S. Cassiano fu trasferito dal 1618 al 1664 all'antica chiesa di S. Abbondio di Roncaglia. A seguito della ricostituzione della parrocchia di Piuro presso la chiesa di Prosto, S. Abbondio ne divenne vicaria fino al 1886, anno della erezione in parrocchia. La nuova chiesa è stata consacrata nel 1976.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Abbondio di Semogo in Comune di Valdidentro

Antichissima è la chiesa di S. Abbondio di Semogo di cui si ha notizia in un documento del 1328 del notaio bormino Giacomino Manere. La vicinia di Semogo inoltrò domanda al vescovo di Como, in data 13 marzo 1615, per ottenere la separazione dalla cura di S. Martino di Pedenosso dalla quale dipendeva direttamente su delega dell'arciprete di Bormio. Tuttavia, a motivo di alcune questioni di carattere economico, l'effettiva erezione in parrocchia fu sancita solamente il 18 agosto 1624, anno in cui fu eletto parroco Sebastiano Raison di Premadio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli Atti della visita pastorale di Feliciano Ninguarda...", pp. 154-155.

BOZZI, Piccola.

SOSIO, Semogo.


Parrocchia di S. Abbondio di Stazzona in Comune di Villa di Tirano

Già antica vicecura della pieve di Villa, fu eretta in parrocchia il 26 marzo 1640 dal vescovo Carafino. L'antica chiesa quattrocentesca fu ampliata in senso trasversale, rispetto alla precedente, a partire dal 1630.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 108-110.


Parrocchia di S. Abbondio di Tresenda-Boalzo in Comune di Teglio

La parrocchia fu eretta nel 1652 con territorio smembrato da Teglio. La chiesa di S. Abbondio in Boalzo fu sede della parrocchia fino al 1932, quando, consacrata la nuova chiesa dedicata a S. Michele, in località Tresenda, vi fu trasferita anche la sede.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 102-103.

GARBELLINI, La chiesa.

GARBELLINI, S. Pietro.

GARBELLINI, Tellina.


Parrocchia di S. Abbondio in Comune di Rogolo

La parrocchia fu eretta nel 1590 con territorio smembrato da Delebio. La chiesa, costruita al principio del sec. XVI, fu ultimata nel 1540. A partire dal Settecento è stata restaurata ed abbellita con affreschi in più riprese. Attualmente funge da amministratore parrocchiale il prevosto di Andalo presso la cui sede sono conservati i registri anagrafici correnti.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 11.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Agata in Comune di Tovo

La prima notizia attestante l'esistenza della chiesa di S. Agata l'abbiamo in un testamento del 1328, conservato presso l'archivio di Mazzo. Fu vicecura della plebana di S. Stefano già a partire dal Cinquecento ma divenne parrocchia solamente nel 1647.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 123.

ANTONIOLI, Archivi storici.


Parrocchia di S. Agostino di Campo Tartano in Comune di Tartano

Dopo il distacco di Talamona da Ardenno, avvenuto nel 1375, la chiesa di S. Agostino di Campo rimase soggetta a Talamona fino al 1886 quando, con decreto del vescovo Pietro Carsana, fu elevata a parrocchia.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 48-49.

TURAZZA, Talamona.


Parrocchia di S. Agostino in Comune di Cedrasco

La parrocchia fu eretta nel 1454 con territorio smembrato da Berbenno. Essa aveva sotto la sua giurisdizione anche la frazione di Spinedi, situata oltre l'Adda sul versante retico, la quale in epoca successiva fu aggregata alla parrocchia di Postalesio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 72.


Parrocchia di S. Alessandro in Comune di Lovero

La prima notizia attestante l'esistenza della chiesa di S. Alessandro la troviamo nel repertorio della massa capitolare di Mazzo del 1257. Fu vicecura della plebana di S. Stefano già a partire dal 1450 e divenne parrocchia il 7 settembre 1598, rogito Paolo Somiliana, canceliere vescovile. Nel 1688 il titolo di parrocchiale passò alla nuova chiesa dedicata alla B. V. Assunta e nel 1785 venne elevata al titolo di prepositura.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 124.

ANTONIOLI, Archivi storici.

SOSIO, Lovero.


Parrocchia di S. Alessandro in Comune di Traona

Traona si staccò dall'antica Olonio nel 1441. Nel 1664 fu elevata in prepositura, nel 1780 è arcipretura. La chiesa fu ampliata nel 1611 e consacrata nel 1690 .


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 26-29.

FATTARELLI, La sepolta.

LIBERA G., Cronistoria.


Parrocchia di S. Ambrogio di Regoledo in Comune di Cosio Valtellino

Nel 724, sotto Liutprando, Regoledo con Cercino e Valmasino erano assegnate al vescovo di Pavia; più tardi passarono al monastero di S. Ambrogio in Milano. La parrocchia fu eretta il 15 aprile 1800. La vecchia chiesa parrocchiale, ormai fatiscente, fu demolita nel 1921. L'attuale edificio, ultimato nel 1866, fu consacrato nel 1931.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 19-20.


Parrocchia di S. Andrea di Era in Comune di Samolaco

La "ecclesia de Summolego" nominata nel 1295 nelle Rationes decimarum di papa Bonifacio VIII deve essere identificata, secondo gli studi storici più recenti, con quella di S. Andrea del Ronco di Era. Venne eretta in parrocchia nel 1886 e nel 1910-1911 si è riedificata al piano la nuova parrocchiale.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1920.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Andrea in Comune di Civo

La cura di Civo si staccò da Ardenno probabilmente solo nel sec. XVI e l'erezione in parrocchia avvenne solo nel 1616 con smembramento da Caspano. L'attuale chiesa, portata a compimento nel 1667, fu consacrata nel 1697.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 59.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Anna in Piatta in Comune di Valdisotto

Dal calendario delle stazioni capitolari della collegiata di Bormio sappiamo che già nel 1402 esisteva la chiesa di S. Maria di Piatta, poi dedicata a S. Anna. Nel 1675 Piatta non aveva ancora un sacerdote residente, ma era servita da un canonico del capitolo di Bormio e per tale motivo si determinò la costruzione di una abitazione per il beneficiale. Divenne vicecura con decreto del 29 settembre 1718 e fu eretta in parrocchia, con smembramento da Bormio, dal vescovo Pietro Carsana il 17 novembre 1886. L'antica chiesa medioevale fu rifatta nel 1797 e l'attuale chiesa parrocchiale fu costruita, non nello stesso luogo della prima, fra il 1926 e il 1930.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p.144.

BOZZI, Piccola.


Parrocchia di S. Anna in Trepalle in Comune di Livigno

La parrocchia di Trepalle attualmente appartiene al comune di Livigno, ma anticamente dipendeva sia civilmente sia religiosamente da Pedenosso. Ai tempi del vescovo Ninguarda (1588-1595) non c'era ancora la chiesa e forse nemmeno il paese, che si formò da quelle famiglie di Pedenosso che iniziarono a risiedervi non solo nei mesi estivi ma per tutto l'anno. Nel 1648, alla vicinia di Trepalle fu concessa l'autorizzazione per la costruzione di una chiesa in onore di S. Anna e nel 1690 fu data la facoltà di battezzare e seppellire in loco. La parrocchia fu eretta nel 1783 con territorio smembrato da Pedenosso. L'attuale edificio fu edificato nel 1924.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 25.

"Storia di Livigno dal Medioevo al 1797".

"Trepalle".

BOZZI, Piccola.


Parrocchia di S. Antonio alla Bratta in Comune di Bianzone

La parrocchia venne eretta nel 1901 con territorio smembrato da Bianzone. In luogo dell'antica chiesa dedicata a S. Bernardo abate, fu edificata l'attuale intitolata a S. Antonio. In assenza di popolazione residente è stata riunita aequeprincipaliter con Bianzone con decreto vescovile del 13/6/1958.


Riferimenti bibliografici

SOSIO, Bianzone.


Parrocchia di S. Antonio da Padova di Albareda in Comune di S. Giacomo Filippo

La chiesa fu eretta nel 1667. Vicecura dal 1667, divenne parrocchia nel 1886. A motivo della diminuzione della popolazione residente, nel 1986 la parrocchia è stata unita a quella di Mese.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Antonio di Motta in Comune di Villa di Tirano

La parrocchia fu eretta nel 1921 con territorio smembrato da Stazzona di Villa. La chiesa è del sec. XVI e venne consacrata nel 1614.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 108.


Parrocchia di S. Antonio di Rodolo in Comune di Colorina

La chiesa di S. Antonio, vicecura già dal 1523, fu costituita in parrocchia nel 1886. Dal 1950 è officiata come comparrocchiale la nuova chiesa edificata al piano della Selvetta e dedicata a Maria Ausiliatrice; a Rodolo, infatti, risiedono stabilmente solo una ventina di persone.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 72.


Parrocchia di S. Antonio di Savogno in Comune di Piuro

La chiesa di Savogno dedicata a S. Antonio abate e a S. Bernardino da Siena fu consacrato il 17/9/1465. Eretta in vice cura nel 1617, divenne parrocchia nel 1886. A causa della diminuzione della popolazione residente, nel 1986 la parrocchia è stata soppressa ed aggregata a quella di Borgonuovo (già Roncaglia).


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

CERFOGLIA, La prima.

GIORGETTA R., Ricerche.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Antonio in Comune di Pedesina

La chiesa è degli inizi del sec. XV, e fu consacrata nel 1424. La parrocchia fu eretta nel 1624. Nel 1986 è stata unita alla parrocchia di Rasura.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 22.


Parrocchia di S. Antonio in Comune di Postalesio

La parrocchia fu eretta il 16 febbraio 1425 con territorio smembrato da Berbenno. Nel corso del Settecento ad essa fu aggregata anche la frazione di Spinedi appartenente in precedenza alla parrocchia di Cedrasco. L'attuale parrocchiale, eretta dalle fondamenta nell'anno 1700 e consacrata nel 1780, assunse il titolo parrocchiale al posto dell'antica chiesa di S. Martino del sec.XIII.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 67.


Parrocchia di S. Barnaba in Comune di Tartano

La chiesa di S. Barnaba in Tartano, già vice-parrocchia con tutti i diritti parrocchiali, fu eretta ufficialmente in parrocchia, con smembramento da Talamona, il 17 novembre 1886 dal vescovo di Como Pietro Carsana.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 49.

TURAZZA, Talamona.


Parrocchia di S. Bartolomeo di Caspano in Comune di Civo

La parrocchia, costituitasi con territorio smembrato da Ardenno, esisteva certamente già nel 1352. La chiesa del XII sec., consacrata dal vescovo Euniano il 29 maggio 1355, era di dimensioni ridotte e fu abbattuta e riedificata nel 1527 e ampliata nei sec. XVII e XVIII.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 54-55.

LIBERA G., Cronistoria.


Parrocchia di S. Bartolomeo di Castionetto in Comune di Chiuro

Antica "domus" degli Umiliati, fu eretta in parrocchia nel 1629 con territorio smembrato da Chiuro. La chiesa attuale risale al 1797 e dell'antica struttura si conserva unicamente il rosone sulla facciata e il campanile romanico.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 98-99.

CARUGO, Tresivio.


Parrocchia di S. Bartolomeo di Pedemonte in Comune di Berbenno

La parrocchia si staccò da Berbenno il 10 giugno 1624. La chiesa è già documentata nel 1452, e risale forse al secolo precedente. Venne ristrutturata tra il 1618 e il 1624.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...".

CARNOVALI, La parrocchia 1986.


Parrocchia di S. Bartolomeo in Comune di Bema

La parrocchia si staccò da Morbegno nel 1453.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 46.


Parrocchia di S. Bartolomeo in Comune di Gerola

Si ignora la data di istituzione della parrocchia, già rettoria nel 1321. L'attuale chiesa (la terza di cui si ha memoria) fu eretta nel secolo XVIII e consacrata dal vescovo Rovelli nel 1796.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 22-23.

ACQUISTAPACE, Le pergamene.

RUFFONI, Gerola.

RUFFONI, Le pergamene 1970.

RUFFONI, Le pergamene 1980.


Parrocchia di S. Benigno di Monastero in Comune di Berbenno

La parrocchia, posta sopra i vigneti di Maroggia, si staccò da Berbenno nel 1624. La chiesa, già unita al locale cenobio benedettino, fondato nel 1292, era dedicata a S. Benedetto. Nel corso del XV sec. vi soggiornò S. Benigno de' Medici, più noto localmente come S. Bello, in seguito eletto a santo titolare della parrocchia.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 65-66.

CARNOVALI, La parrocchia 1988.

CROTTOGINI, Il Priorato.


Parrocchia di S. Bernardino di Pianazzola in Comune di Chiavenna

La chiesa è del XV sec., divenne rettoria nel Settecento e parrocchia nel 1947. Nel 1986 la parrocchia è stata soppressa e riunita a quella di S. Lorenzo in Chiavenna.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Bernardo ai Monti in Comune di S. Giacomo Filippo

La chiesa di S. Bernardo esisteva già nel 1189. Vicecura nel 1668 e parrocchia nel 1886, a causa del progressivo diminuire della popolazione residente, è stata soppressa nel 1986 e aggregata a quella di Olmo.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Bernardo di Triangia in Comune di Sondrio

La parrocchia fu eretta nel 1937 con territorio smembrato dalla collegiata di Sondrio. La chiesa è del XVII secolo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 79.


Parrocchia di S. Bernardo in Comune di Colorina

Staccatasi da Berbenno nel 1595 e riconosciuta come vicecura nel 1624, venne eretta in parrocchia dal vescovo Carsana nel 1886.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 71.


Parrocchia di S. Carlo in Comune di Faedo

La parrocchia di Faedo fu eretta dal vescovo Carafino nel 1629 con territorio smembrato da Montagna. Nel 1983 la sede parrocchiale fu trasferita sul fondovalle in località Busteggia dove, a partire dal 1967, è aperta al culto una nuova chiesa dedicata a S. Francesco.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 92.

SOSIO-PAGANONI, Albosaggia.


Parrocchia di S. Carpoforo in Comune di Delebio

La parrocchia fu eretta il 3 dicembre 1429 con smembramento dall'antica matrice di Olonio e non da Cosio come alcuni storici sostengono. La chiesa, di antica costruzione, fu consacrata il 25 novembre 1638 e nel 1769 fu insignita del titolo di collegiata.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 11-18.

FATTARELLI, La sepolta.

FISTOLERA, Delebio.


Parrocchia di S. Cassiano in Comune di Prata Camportaccio

Nominato nel 1108 come S. Cassiano "de Arona", poi S. Cassiano in Bosco, attualmente S. Cassiano Valchiavenna. La chiesa, già esistente nel 1178, fu restaurata a più riprese tra il Seicento e l'Ottocento e venne travolta dal torrente Vallaccia nel 1887. La chiesa attuale è stata consacrata nel 1971. La parrocchia venne costituita nel 1857 con territorio smembrato da Chiavenna.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Caterina di Boffetto in Comune di Piateda

La chiesa di S. Caterina fu eretta in parrocchia da Sisto Carcano, nel 1624, con territorio smembrato da Tresivio. L'edificio, già esistente nel sec. XVI, fu ampliato e restaurato nel corso dei secc. XVII e XVIII.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 88-89.

"Splendore di Santa Caterina".

"Vicende orobiche (Ambria, Boffetto, Piateda, Sazzo)".

SIMONELLI-PACE-GARBELLINI, Al Bufèt.


Parrocchia di S. Caterina di Cevo in Comune di Civo

La chiesa fu edificata nel 1687 e consacrata il 12 ottobre 1894. Fu eretta in parrocchia nel 1863 con territorio smembrato da Caspano. Con decreto vescovile del 1938, mons. Macchi distaccava la parrocchia dal vicariato di Caspano e la aggregava al vicariato di Ardenno.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p.56.


Parrocchia di S. Caterina in Comune di Albosaggia

La chiesa di S. Caterina, iniziata nel 1354, venne consacrata nel 1421. Con la posa della prima pietra veniva conferito alla popolazione di Albosaggia il diritto di juspatronato. Nel 1377, Giovanni de Bonomini, vicario generale del vescovo Enrico Sessa, la erigeva in vicecura e nel 1676 si staccava definitivamente da Sondrio e veniva elevata a prepositurale e collegiata.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 83-84.

ANTONIOLI, Archivio parrocchiale.

CAVALLARI, La chiesa.

CAVALLARI, Un placito.

MANARESI, Il placito.

SOSIO - PAGANONI, Albosaggia.


Parrocchia di S. Colombano di Campo Mezzola in Comune di Novate Mezzola

Eretta in vice parrocchia dal vescovo Bonesana nel 1704, fu staccata da Novate ed elevata a parrocchia nel 1886 dal vescovo Carsana. La nuova chiesa, iniziata nel 1955, fu consacrata nel 1960.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

MASSERA, Appunti.

MASSERA, Un antico.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Cristina in Comune di Villa di Tirano

La costruzione della chiesa di S. Cristina viene fatta risalire all'XI secolo. Fu ampliata prima della sua erezione a parrocchia avvenuta nel 1641. A seguito del progressivo spopolamento la parrocchia veniva soppressa il 16 luglio 1986 e riunita alla antica matrice di Villa di Tirano.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 110.


Parrocchia di S. Eufemia in Comune di Teglio

La chiesa parrocchiale di S. Eufemia venne consacrata nel 1117 dal vescovo Guido Grimoldi. La pieve di Teglio compare citata per la prima volta in un atto del 1161 dove papa Alessandro III prendeva sotto la sua protezione il monastero di S. Benedetto d'Oltirone con i relativi possedimenti siti nella diocesi comasca.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 100-102.

GARBELLINI, La chiesa.

GARBELLINI, S. Pietro.

GARBELLINI, Tellina.


Parrocchia di S. Eusebio di Prata in Comune di Prata Camportaccio

Prata compare già in un documento del 973. Vicinanza di Chiavenna, si rese comune autonomo nel corso del sec. XIII. La chiesa di S. Eusebio, già esistente nel 1178, fu trasformata nel XVII sec. e venne consacrata nel 1648. Fu eretta in parrocchia prepositurale nel 1784.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Eusebio in Comune di Grosotto

In un atto del 1257, conservato presso l'archivio capitolare di Mazzo, è attestata l'esistenza delle chiese di S. Martino in Vignale e di S. Eusebio, che diverrà la chiesa parrocchiale di Grosotto. La cura della comunità era affidata, in origine, ad un canonico della collegiata di Mazzo. L'11 marzo 1452, Pietro Andriani, arciprete di Sondrio e delegato del vescovo di Como Antonio Pusterla, concedeva alle terre subordinate alla pieve di Mazzo la facoltà di eleggersi un sacerdote da sottoporre all'approvazione dell'arciprete di Mazzo. L'atto di costituzione in parrocchia viene steso nel 1625 dal not. Melchiorre Raimondi e nel 1690 viene elevata al grado di prepositura.


Riferimenti bibliografici

"Grosotto. Appunti di storia".

"Grosotto. Piccola antologia storica".

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 126-127.

GIUSSANI, Il santuario.

SANTI, 500 anni.


Parrocchia di S. Fedele in Comune di Buglio in Monte

I primi documenti attestanti l'esitenza della chiesa di S. Fedele risalgono al 1323, mentre la separazione da Ardenno fu sancita il 2 novembre 1440.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 60.

SOSIO, Buglio in monte.


Parrocchia di S. Fedele in Comune di Mello

La parrocchia fu eretta nel 1441 con territorio smembrato da Traona. L'antica chiesa fu riedificata a partire dal 1591 ed ultimata alla fine del Seicento.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 28-30.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Fedele in Comune di Poggiridenti

La parrocchia di Pendolasco, tale era il nome originario prima di essere mutato nel 1929 in quello attuale, fu eretta in parrocchia il 14 novembre 1514 con territorio smembrato da Montagna. La chiesa, esistente già in quel periodo, subì rifacimenti negli anni 1632, 1741 e 1898


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...".

"Pendolasco e l'oratorio di Gesù Cristo Salvatore o del S. Crocifisso".


Parrocchia di S. Fedele in Comune di Verceia

Vice-parrocchia del 1676, fu eretta in parrocchia nel 1886 con territorio smembrato da Novate. La chiesa, del sec. XV, fu ampliata nel 1724 e di nuovo nel corso del Novecento ed è stata consacrata nel 1942.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Francesco di Paiedo in Comune di Samolaco

Paiedo compare come "de Pageriis" in atto del 1454 e come "de Palierio" nel 1501, il che, secondo il Salice, richiamerebbe la voce celtica "Paiarii", usata nel significato di "participes, coeredes". La chiesa di S. Francesco, benedetta nel 1605, fu rinnovata nel 1689 e fu eretta in parrocchia nel 1886. La località da alcuni decenni non è più abitata permanentemente, per cui , con decreto vescovile del 16 luglio 1986, la parrocchia veniva soppressa e il relativo territorio veniva aggregato a Era.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1920.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Gallo in Premadio in Comune di Valdidentro

La parrocchia di Premadio fu eretta il 27 ottobre 1476 dal vescovo Branda de Castiglioni, rogito not. Adalberto de Frumento, con territorio smembrato da Bormio. Lo stesso vescovo consacrò nel 1480 la ricostruita chiesa di S. Gallo che funse da parrocchiale fino al 1842, quando la sede fu trasferita nella antica chiesa di S. Cristoforo al centro del paese.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 152-153.


Parrocchia di S. Giacomo di Grania in Comune di Teglio

Il 30 giugno 1423 la chiesa di S. Giacomo in Grania veniva eretta in cura con territorio smembrato da S. Eufemia di Teglio. La chiesa, costruita nel corso del XIV sec., veniva consacrata nel 1537 e, a seguito di vari restauri, fu riconsacrata nel 1796. Nel 1660 veniva fondato il beneficio parrocchiale e nel 1684 la cappellania dei S.S. Sebastiano e Giorgio. Il 14 novembre 1941 la parrocchia veniva elevata alla dignità di prepositura con decreto del vescovo Macchi.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 103-104.

GARBELLINI, La chiesa.

GARBELLINI, S. Pietro.

GARBELLINI, Tellina.


Parrocchia di S. Giacomo di Roncaglia in Comune di Civo

La parrocchia fu eretta nel 1633 con territorio smembrato da Caspano. La chiesa attuale fu iniziata nel 1654 e consacrata il 31 maggio 1674.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp.58-59.

CERFOGLIA, Roncaglia.

LIBERA G., Cronistoria.


Parrocchia di S. Giacomo di Sommarovina in Comune di S. Giacomo Filippo

La chiesa fu edificata nel 1667, divenne vicecura nel 1695 e fu eretta in parrocchia nel 1886. A motivo del progressivo spopolamento, nel 1986 la parrocchia è stata soppressa ed unita a quella di Bette o S. Fedele di Chiavenna.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Giacomo in Comune di Rasura

Rasura, vicecura nel 1368, divenne parrocchia nel 1619 con territorio smembrato da Cosio. La chiesa fu costruita dal primo parroco Bartolomeo Maxenti nel 1636 e fu consacrata dal vescovo Carafino nel 1640. Nel 1986 vi è stata unita la parrocchia di Pedesina.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 22.


Parrocchia di S. Giacomo in Comune di S. Giacomo Filippo

La chiesa esisteva già nel 1119 e rimase l'unica chiesa esistente nella valle fino al Quattrocento. Vicecura del 1460, fu eretta in parrocchia nel 1748.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Giorgio in Comune di Cino

Vicecura di Mantello nel 1477, fu eretta in parrocchia di libera collazione nel 1696. La chiesa fu costruita nel 1692 e consacrata dal vescovo Mugiasca nel 1780.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 25.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Giorgio in Comune di Montagna

La parrocchia di Montagna fu eretta nel 1429 con territorio smembrato da Tresivio di cui era vicecura e nel 1594 fu elevata al titolo di arcipretura. Dalla sua giurisdizione si staccarono nel 1514 Pendolasco, nel 1624 Spriana e nel 1629 Faedo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 91-93.

"Montagna. Storia di una terra e della sua gente".


Parrocchia di S. Giovanni Battista di Arzo in Comune di Morbegno

La parrocchia fu eretta nel 1805 con territorio smembrato da S. Matteo in Valle di Morbegno. La chiesa, già esistente nel Quattrocento, fu rifatta nel 1605 e consacrata nel 1624. In considerazione della scarsità della popolazione residente, nel 1986 la parrocchia è stata accorpata a quella di Morbegno.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 45.

PEROTTI, Morbegno.


Parrocchia di S. Giovanni Battista di Codera in Comune di Novate Mezzola

La chiesa di S. Giovanni Battista sorse probabilmente nel Cinquecento e fu ampliata nel 1668. Divenne parrocchia nel 1886 e, a seguito dello spopolamento della zona, è stata riannessa a Novate nel 1986.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

MASSERA, Appunti.

MASSERA, Un antico.

MASSERA-BENETTI A.-BENETTI L., La Chiesa.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Giovanni Battista in Comune di Campodolcino

Già nel Quattrocento era cappellania alle dipendenze di Chiavenna, nel corso del Cinquecento divenne vice-parrocchia e nel 1742 fu eretta in parrocchia dal vescovo Cernuschi. La chiesa, costruita nel corso del XV sec., fu consacrata dal vescovo di Lodi Francesco Ladino nel 1528, ritrutturata nel 1727 e ingrandita nel sec. XIX.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Giovanni Battista in Comune di Lanzada

La parrocchia fu eretta il 14.7.1624 con territorio smembrato da Sondrio. Al posto dell'antica chiesa, esistente già nel Quattrocento, fu edificata l'attuale nel 1659 e consacrata nel 1706.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 82.

BRADANINI, Lanzada.


Parrocchia di S. Giovanni Battista in Comune di Morbegno

Documentata già dal sec. XIII come "cappella" dipendente dai monasteri di S. Dionigi di Milano e di S. Abbondio di Como, divenne parrocchiale in epoca ignota, trasferendosi in fasi successive dalla chiesa di S. Martino a quella di S. Pietro ed infine a quella di S. Giovanni Battista. Questo edificio, iniziato nel 1517 e ricostruito nel Settecento, fu consacrato nel 1780. La soppressa parrocchia di Arzo è stata accorpata a Morbegno nel 1986.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 34-45.

ORSINI, Storia.

PEROTTI, Morbegno.


Parrocchia di S. Giovanni Battista in Mondadizza in Comune di Sondalo

La chiesa di S. Giovanni Battista, già ricordata dal Ninguarda, divenne vicecura nel 1656 e fu eretta in parrocchia nel 1724 con territorio smembrato da Sondalo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 132-133.

ANTONIOLI, Archivi storici.

CECINI, Storia.


Parrocchia di S. Giovanni Nepomuceno di Somaggia in Comune di Samolaco

La parrocchia fu eretta il 9 giugno 1920 con territorio smembrato da S. Pietro Samolaco e da S. Cassiano. La nuova chiesa parrocchiale fu edificata durante l'ultima guerra mondiale, in sostituzione della precedente e consacrata dal vescovo Macchi nel 1946.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

CLERICI, La parrocchia.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Giuseppe di Sirta in Comune di Forcola

La parrocchia fu eretta il 19 settembre 1465 con territorio smembrato da Ardenno. Dal 1721 il titolo di parrocchiale passò dall'antica chiesa di S. Gregorio a quella di S. Giuseppe in Sirta. Dalla parrocchia dipende la frazione alpestre di Sostila, ora disabitata, di cui si conserva un registro dei battesimi.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...".

LIBERA L., La chiesa.


Parrocchia di S. Giuseppe in Comune di Grosio

La chiesa di S. Giorgio, della cui esistenza si ha notizia in un atto del 1257, era retta, ab antiquo, da un beneficiale alle dirette dipendenza dell'arciprete di Mazzo. Questa situazione rimase tale fino al 12 marzo 1426 quando fu eretta in parrocchiale dal vescovo di Como Francesco Bossi. Nel 1641 venne elevata a prepositura e collegiata dal vescovo Lazzaro Carafino e, pochi anni dopo, esattamente nel 1653, da essa si staccò la frazione di Ravoledo formando una parrocchia autonoma. Il prestigio acquisito dalla comunità civile e religiosa di Grosio otteneva tuttavia un riconoscimento il 23 agosto 1664 dal nunzio apostolico Federico Borromeo. Egli infatti scorporava la parrocchia di Grosio dalla plebana di Mazzo costituendola in vicariato foraneo ed aggregandovi le comunità comprese fra Grosotto e Le Prese. Nel 1818 il titolo di parrocchiale passò alla chiesa di S. Giuseppe.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 128-130.

ANTONIOLI, Archivi storici.

ANTONIOLI-COPPA-GALLETTI, La chiesa.


Parrocchia di S. Gottardo di Alfaedo in Comune di Forcola

La parrocchia fu eretta nel 1770. L'antico abitato, posto a mezza costa, attualmente è abitato solo durante il periodo estivo. Gli abitanti, scesi al piano, usano di fatto come parrocchiale la chiesa di S. Carlo in località Selvetta.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 53-54.


Parrocchia di S. Gottardo di Le Prese in Comune di Sondalo

La chiesa di S.Gottardo fu eretta in parrocchia nel 1649 con territorio smembrato da Sondalo. L'attuale edificio fu costruito a partire dal 1837 essendo andato distrutto quello precedente a causa di una alluvione.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 133.

ANTONIOLI, Archivi storici.

CECINI, Storia.


Parrocchia di S. Gottardo in Comune di Spriana

La parrocchia fu eretta il 21/7/1624 dal vescovo Scaglia con territorio smembrato da Montagna. La chiesa del sec. XV fu consacrata nel 1668 e ampliata nel 1797 e nel 1893.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 93.


Parrocchia di S. Gregorio Magno di Ambria in Comune di Piateda

Ambria, già vicecura dal 1615, fu eretta in parrocchia il 17 novembre 1886 ed è stata aggregata a Piateda nel 1986. La chiesa di S. Gregorio Magno, edificata nel 1615 su strutture ben più antiche, fu consacrata nel 1620 e restaurata nel 1839.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 90.

"Vicende orobiche (Ambria, Boffetto, Piateda, Sazzo)".


Parrocchia di S. Gregorio Magno di Ravoledo in Comune di Grosio

La parrocchia fu eretta nel 1653 con decreto del vescovo Carafino. La chiesa di S. Gregorio Magno risale al XV sec. e fu consacrata nel 1624. Attualmente la sede è presso la nuova chiesa dedicata a Cristo Re e consacrata il 5 novembre 1933.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 128-129.

ANTONIOLI, Archivi storici.


Parrocchia di S. Ilario in Comune di Vervio

La prima notizia riguardante la chiesa di S. Ilario la troviamo nel repertorio della massa capitolare di Mazzo del 1257. La cura rimase affidata ai canonici di quel capitolo fino al 1610 quando, per decreto del vicario generale Nicola Cocquio, veniva eretta in parrocchia con territorio smembrato dalla plebana di Mazzo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 122-123.

ANTONIOLIO, Archivi storici.


Parrocchia di S. Lorenzo di Frontale in Comune di Sondalo

La chiesa di S. Lorenzo, già esistente agli inizi del Cinquecento, fu consacrata da Sisto Carcano nel 1624. Fu eretta in parrocchia, con territorio smembrato da Sondalo, il 13 agosto 1629 dal vescovo Carafino e nel 1719 fu insignita del titolo di prioria. Ad essa sono soggette le chiese filiali di S. Antonio di Fumero, di S. Bernardo in Val di Rezzalo e di S. Maria della Biorca. Quest'ultima, in origine, era di patronato delle comunità di Frontale, Mondadizza e Le Prese.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 133-134.

ANTONIOLI, Archivi storici.

CECINI, Storia.


Parrocchia di S. Lorenzo di Sacco in Comune di Cosio Valtellino

La parrocchia fu eretta nel 1428 con territorio smembrato da Cosio, incorporando in seguito anche l'antica parrocchia di S. Antonio (in Sacco di sotto). L'attuale chiesa fu costruita nel 1765 sull'area della precedente.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 20-21; 46.


Parrocchia di S. Lorenzo in Comune di Ardenno

Antica parrocchia con annesso un vasto territorio della bassa Valtellina. Ignote sono le origini della chiesa, già esistente nel 1538 e rifatta nelle forme attuali nel 1614, quindi restaurata nei primi decenni del secolo XX.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp.51-53.

TURAZZA, Le chiese.


Parrocchia di S. Lorenzo in Comune di Chiavenna

La chiesa di S. Lorenzo, matrice di tutte le chiese della Valchiavenna, fu fondata forse già nel V secolo. è nominata per la prima volta nel 973, nel 1042 compare come pieve e nel 1098 viene definita basilica. Il primo arciprete di cui si ha notizia è Auperto che viene ricordato in un atto del 1016. La struttura romanica dell'edificio fu ampliata nel corso del XV sec. con l'aggiunta di sei cappelle laterali e circondata dal porticato nel 1698-99.


Riferimenti bibliografici

BASERGA, Regesto.

BUZZETTI, Del contado.

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

CERFOGLIA, Documenti.

CERFOGLIA, Tra i monumenti.

CERUTI, Cartario.

CROLLALANZA G.B., Storia.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Lorenzo in Comune di Fusine

Legata allo sfruttamento delle miniere del ferro della val Madre, come attesta lo stesso toponimo, la comunità delle Fusine ottenne il distacco dall'arcipretale di Berbenno nel 1589. La chiesa parrocchiale fu ricostruita sulle fondamenta dell'edificio preesistente nel corso del XVII secolo.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 68-69.

DA PRADA, La magnifica.


Parrocchia di S. Lorenzo in Comune di Villa di Tirano

Il primo accenno alla posizione di rilievo occupata da Villa, nell'ambito della giurisdizione ecclesiastica della Valtellina, lo troviamo in un atto rogato nel 1120 dove il vescovo di Como affidava ai monaci benedettini di S. Carpoforo la chiesa di S. Romerio in val Poschiavo, fatti salvi i diritti dell'arcipretura di Villa. Ad essa erano soggette le terre di Stazzona, Bianzone, Cologna, Baruffini e Tirano. Secondo un memoriale redatto dal canonico Francesco Torelli, nel 1769, il primo arciprete di cui si ha notizia è Pietro da Stazzona (1202). Da una atto rogato dal notaio bormino Giacomo Zanzi il 2-5-1367, abbiamo la conferma circa l'esistenza di un Capitolo di sacerdoti e di una massa di beni comuni.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 107.

PEDROTTI, Gli xenodochi.


Parrocchia di S. Marco in Comune di Mantello

Situata nel territorio dell'antica pieve di Olonio, divenne parrocchia nel 1422. Il beneficio parrocchiale fu costituito nel 1514. L'antica chiesa di origine quattrocentesca fu più volte restaurata ed ampliata.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 25.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Maria Assunta di Prosto in Comune di Piuro

La chiesa fu eretta nel 1605 sul luogo di una asserita apparizione della B.V. e fu consacrata dal vescovo Carafino nel 1628. Divenne vicaria curata nel 1637 e fu eretta in parrocchia nel 1664 dal nunzio apostolico Federico Borromeo.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1921.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Maria Assunta in Cepina in Comune di Valdisotto

L'archivio parrocchiale di Cepina conserva, nel fondo membranaceo, l'atto di fondazione della chiesa. Il 25 luglio 1356, Agostino, vescovo di Selimbria, posava la prima pietra della chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria, col patto che la stessa fosse soggetta all'arciprete di Bormio. Nel 1503 veniva eletto dal popolo delle vicinanze di Valdisotto il primo beneficiale, residente in Cepina, abilitato dall'arciprete di Bormio ad esercitare la cura d'anime nel territorio compreso fra i "Canali di Zola" e la "Val Fine". Solamente nel 1886 il vescovo Carsana erigeva la parrocchia. Nel 1935 è stata aggregata alla parrocchia di Cepina la frazione di Piazza, già vicecura di Bormio, con registrazioni anagrafiche proprie in parte conservate presso l'archivio parrocchiale di Bormio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 148-149.

BOZZI, Piccola.


Parrocchia di S. Maria Assunta in Comune di Aprica

La parrocchia è stata eretta dal vescovo Archi nel 1906 con territorio smembrato da S. Pietro in Aprica. La chiesa, già esistente nel sec. XV, venne sostituita nel corso del XVIII secolo dall'attuale edificio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 104.

PEDROTTI, La storia d'Aprica.


Parrocchia di S. Maria Assunta in Comune di Berbenno

La parrocchia era già costituita prima del 1000; la testimonianza più antica si ha in un documento del 1013. Fino all'epoca del Concilio di Trento l'arcipretura veniva conferita all'arcidiacono o ad un canonico del capitolo della cattedrale di Como. Anticamente fungeva da parrocchiale la chiesa di S. Pietro, edificata sul fondovalle nel sec. X e rifatta nel sec. XVI, ma, essendo soggetta alle esondazioni dell'Adda, a partire dal 1776 il titolo passò alla chiesa di S. Maria. Questa, edificata nel XI sec. su uno sperone roccioso fronteggiante il castello di Roccascissa, fu forse inizialmente cappella castellana e venne ampliata una prima volta tra il 1595 e il 1620 e successivamente tra il 1780 e il 1790. Venne consacrata il 26 giugno 1831.


Riferimenti bibliografici

SALICE, Berbenno.

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 63-64.


Parrocchia di S. Maria Assunta in Comune di Sondalo

Le vicende che riguardano la costituzione della parrocchia di Sondalo non sono storicamente ben definite. Il suo territorio infatti era posto nella giurisdizione della pieve di Mazzo ma la nomina dei sacerdoti che esercitavano la cura d'anime era sottoposta all'approvazione dell'abate di S. Abbondio in Como. D'altro canto competeva alla matrice di Mazzo il diritto di decima su quel territorio e la prerogativa, per quell'arciprete, di presiedere le celebrazioni liturgiche nelle feste del patrono e della consacrazione della chiesa. Questa situazione fu risolta dal nunzio apostolico Federico Borromeo solamente nel 1664 quando, elevando in prepositura la chiesa di S. Maria Maggiore, la staccava da Mazzo e la univa al vicariato di Grosio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 130-132.

ANTONIOLI, Archivi storici.

CECINI, Storia.

SALA, Le chiese.


Parrocchia di S. Maria Maddalena di Desco in Comune di Morbegno

Già cappellania a partire dal 1786, fu eretta in parrocchia dal vescovo Archi nel 1922 con territorio smembrato da Caspano. La chiesa è stata consacrata nel 1938.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...".


Parrocchia di S. Maria Maddalena di Pianazzo in Comune di Madesimo

La chiesetta di S. Maria Maddalena fu iniziata nel 1623 e benedetta nel 1680. Divenne parrocchia nel 1886, ma, a seguito del progressivo calo della popolazione residente, nel 1986 veniva costituita in unica entità parrocchiale con Isola.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1922.

MACOLINO, Chiese.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Maria Nascente di Isolaccia in Comune di Valdidentro

La parrocchia fu eretta il 3 settembre 1737 con territorio smembrato da Pedenosso. L'antica chiesa fu edificata a partire dal 1521 per un voto fatto da quegli abitanti durante una pestilenza. Fu consacrata nel 1537 da mons. Antonio da Melegnano e più volte ampliata. Ebbe diverse denominazioni: S. Maria (1592), S. Maria Annunziata (1766), S. Maria Assunta (1863), S. Maria Nascente (1892). L'attuale edificio fu costruito nel 1936 e consacrata il 16 agosto 1938.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 154.

BOZZI, Piccola.


Parrocchia di S. Maria Nascente in Comune di Piantedo

La parrocchia fu fondata nel 1505 con distacco da Sorico e fu elevata a prepositura nel 1795.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p.11.

FATTARELLI, La sepolta.

PINOLI, Parrocchia.


Parrocchia di S. Martino di Castione in Comune di Castione Andevenno

La parrocchia risale agli inizi del Cinquecento. Antica parrocchiale era la chiesa di S. Pancrazio distrutta dall'alluvione del 1520. Successivamente si passò alla chiesa di S. Martino, consacrata da Sisto Carcano nel 1624.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 82-83.


Parrocchia di S. Martino di S. Croce in Comune di Piuro

La chiesa, in stile romanico, risale all'XI sec. e conserva frammenti di affreschi dell'epoca fra i più antichi della provincia di Sondrio. Vicecura fin dal 1617, fu eretta in parrocchia nel 1886 dal vescovo Carsana.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1921.

SCARAMELLINI, Chiese.

ZASTROW-DE MEIS, La chiesa.


Parrocchia di S. Martino in Comune di Cosio Valtellino

La parrocchia fu eretta nel 1428. La chiesa, ritenuta già esistente nel sec. IX, fu consacrata nel sec. XII ed è stata restaurata nel 1972.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 12-20.

FATTARELLI, La sepolta.


Parrocchia di S. Martino in Comune di Gordona

Secondo Tarcisio Salice quasi sicuramente Gordona trasse il suo nome da una "curte magna" o "cortona", cioè corte grande, menzionata in una donazione feudale del 931 a favore della chiesa di San Vincenzo di Gravedona. Divenne comune nel 1335 e appartenne alla pieve di S. Fedele in Samolaco da cui si staccò nel corso del Quattrocento per essere eretta in parrocchia. La chiesa di S. Martino, nominata già nel 1319, fu rifatta tra il 1639 e il 1656. Divenne parrocchiale nel 1648 e collegiata nel 1656. Fu abbellita e dotata di arredi e opere di argenteria dalla colonia di gordonesi emigrata a Napoli e costituitasi nella società-confraternita dei Fratelli napoletani.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1920.

DE AGOSTINI, Gordona.

SALICE, La pieve.

SCARAMELLINI, La grancia.

SCARAMELLINI, Santa Caterina.


Parrocchia di S. Martino in Comune di Tirano

La chiesa di S. Martino di Tirano era dapprima sottoposta alla pieve di Villa ma, nell'anno 1589, in occasione della visita pastorale del vescovo Ninguarda, venne smembrata ed eretta in parrocchia indipendente. Fu elevata al titolo di collegiata e prepositurale dal Carafino nel 1629. Da essa si staccarono successivamente le parrocchie di Cologna, Baruffini e Roncaiola.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 111-114.

PEDROTTI, Gli xenodochi.

PEDROTTI-ANGELINI-CAVALLARI, Regesto.

VARISCHETTI, Tirano.


Parrocchia di S. Martino in Comune di Valmasino

La parrocchia fu eretta nel 1720 con territorio smembrato da Mello. La chiesa, di origine precedente, fu rifatta tra il 1620 ed il 1670.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 57-58.


Parrocchia di S. Matteo di Valle in Comune di Morbegno

La località, già denominata "Albareto di fuori", si staccò da Morbegno nel 1480. In considerazione dello scarso numero di residenti, nel 1986 la parrocchia è stata soppressa e accorpata a quella di Albaredo. La sua chiesa, costruita all'inizio del sec. XV, fu consacrata nel 1437.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 45.

PEROTTI, Morbegno.


Parrocchia di S. Matteo in Val Madre in Comune di Fusine

La chiesa di S. Matteo, fondata nel 1447, venne eretta in vice-parrocchia nel 1523 e divenne di fatto parrocchiale nel 1588, anche se il riconoscimento ufficiale avvenne solamente nel 1886. Il villaggio di Valmadre era un tempo il centro di una valle intensamente abitata a motivo delle miniere di ferro che vi si trovavano. Nei primi decenni di questo secolo vi era ancora la scuola e vi risiedeva il parroco poi, specie dopo la seconda guerra mondiale, vi fu un progressivo spopolamento tanto da indurre l'autorità ecclesiastica a riunire la parrocchia alla vecchia matrice di Fusine da cui si era staccata.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 70-71.

DA PRADA, La magnifica.


Parrocchia di S. Maurizio in Comune di Ponte in Valtellina

La parrocchia fu eretta nel 1460 con territorio smembrato da Tresivio ed elevata in prepostura nel 1638. La chiesa di S. Maurizio è del sec. XIV, fu ampliata nel 1347 e lungo il sec. XV.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 93-96.

CARUGO, Tresivio.

PONTE IN VALTELLINA, AP S. Maurizio, Inventario 1993.


Parrocchia di S. Michele di Sazzo in Comune di Ponte in Valtellina

Già filiale di Ponte, fu eretta in parrocchia il 17 novembre 1886. Nel 1963 la frazione Briotti fu aggregata ad Arigna. La chiesa, riedificata dal 1608 al 1662 e consacrata dal nunzio Federico Borromeo il 30 luglio 1664, è comunemente nota come santuario di S. Luigi.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 95-96.

"Vicende orobiche (Ambria, Boffetto, Piateda e Sazzo)".

SAZZO, AP, Inventario 1993.


Parrocchia di S. Michele in Comune di Castello dell'Acqua

Curazia nel 1427, fu eretta in parrocchia, con territorio smembrato da Chiuro, successivamente alla visita del Ninguarda. L'attuale chiesa fu costruita tra il 1719 e il 1755 e venne consacrata dal vescovo Mugiasca nel 1774.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 99.

CARUGO, Tresivio.


Parrocchia di S. Michele in Comune di Cercino

La parrocchia fu eretta nel 1415. La chiesa fu consacrata il 29 aprile 1690.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 26-27.

LIBERA G., Cronistoria.


Parrocchia di S. Nicolò in comune di Valfurva

Sappiamo da due atti del 1228 e del 1233 che a quell'epoca in Valfurva esisteva già una cappella dedicata a S. Nicolò e che era servita dai canonici della collegiata di Bormio. A questa, nel corso del XIV sec., si affiancarono pure le chiese di S. Antonio in Furva piana, di S. Gottardo a Zordo e della SS. Trinità a Teregua. Non si conosce la data esatta della erezione in parrocchia ma nel 1456 era sicuramente già staccata da Bormio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 150-152.

BOZZI, Piccola.


Parrocchia di S. Omobono di Carona in Comune di Teglio

La chiesa fu costruita agli inizi del Quattrocento e venne ampliata più volte. La parrocchia fu eretta nel 1425 con territorio smembrato da Teglio.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 104-105.


Parrocchia di S. Pietro di Cataeggio in Comune di Valmasino

La chiesa di S. Pietro fu costruita agli inizi del Seicento e consacrata nel 1641. Fu ampliata nel 1849 dopo essere stata smembrata da Mello.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 57.


Parrocchia di S. Pietro in Comune di Aprica

Sottomessa alla giurisdizione della pieve di Teglio, la vicinanza d'Aprica ottenne, nel 1349, dal vescovo Bonifacio da Modena, il diritto di giuspatronato sulla chiesa locale con diritto di sceglierne il beneficiale. In considerazione della notevole distanza dalla chiesa matrice, veniva costituita in parrocchia nel 1427. Nel 1906, la frazione di Aprica Bassa o di S. Maria veniva smembrata da S. Pietro ed eretta in parrocchia autonoma.


Riferimenti bibliografici

PEDROTTI, La storia d'Aprica.

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 104.


Parrocchia di S. Pietro in Comune di Samolaco

Da un documento del 14 luglio 1436 pare si possa dedurre, secondo il Salice, che a Silvaplana, divenuta ormai il luogo ordinario delle vicinanze comunali dopo la rovina dell'antica Samolaco, si stesse già costruendo una nuova chiesa, quella di S. Pietro. Divenuta vicecura nel 1490, fu smembrata da Chiavenna ed eretta in parrocchia dal vescovo Carafino nel 1628, divenendo arcipretale del 1763.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1920.

DEL GIORGIO, Samolaco.

SALICE , La pieve.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Pietro Martire di Baruffini in Comune di Tirano

La parrocchia fu eretta il 13 ottobre 1638 dal vescovo Carafino con territorio smembrato da Tirano. La chiesa fu edificata nel 1536 e venne ampliata nel 1885.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 115.


Parrocchia di S. Provino in Comune di Dazio

Già vice cura dipendente da Ardenno prima del 1470, fu eretta in parrocchia nel 1637 con territorio smembrato da Caspano. La chiesa, costruita nel Quattrocento, fu trasformata nel 1656 e consacrata dal vescovo Ciceri nel 1690. L' abside fu decorata nel 1914 dal pittore Eliseo Fumagalli e se ne conservano i disegni preparatori nell'archivio parrocchiale.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 54.

LIBERA G., Cronistoria.


Parrocchia di S. Rocco in Comune di Albaredo per S. Marco

La parrocchia fu eretta con decreto del 17 aprile 1563 con distacco da Valle o "Albareto di fuori". La chiesa costruita nel XIV sec. fu consacrata nel 1489 dal vescovo titolare di Ascalona. Nel 1986 è stata soppressa ed accorpata a quella di Albaredo la parrocchia di Valle.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp.45-46.


Parrocchia di S. Rocco in Comune di Caspoggio

La parrocchia fu eretta nel 1624 con territorio smembrato da Sondrio. La chiesa, edificata nel 1664, fu ampliata e restaurata nel 1966.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 82.

CANETTA-CORBELLINI, Valmalenco.


Parrocchia di S. Sebastiano in Comune di Villa di Chiavenna

Cura nel 1468, venne eretta in parrocchia con rogito del not. Somigliana il 4 agosto 1627. La chiesa parrocchiale, costruita nel 1454 e ristrutturata nel 1731, fu consacrata nel 1742.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

GIORGETTA G., Cinque.

GIORGETTA R., Le Confraternite.

SCARAMELLINI, Chiese.


Parrocchia di S. Siro in Comune di Bianzone

Già subordinata all'arcipretura di Bormio, in virtù di una donazione risalente all'anno 1100, la comunità di Bianzone riscattò tale vincolo attorno al 1591, divenendo inizialmente vicecura di Villa di Tirano. Fu eretta in parrocchia nel 1595 e in prepositura noncupativa il 24 maggio 1674. La chiesa, edificata nel sec. XII, fu ampliata a più riprese e consacrata una prima volta nel 1543 da Giovanni Antonio Melegnano e, successivamente, nel 1627.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 110-111.

SOSIO, Bianzone.


Parrocchia di S. Stefano di Roncaiola in Comune di Tirano

La parrocchia fu eretta nel 1936 con territorio smembrato da Tirano. La chiesa (sec. XVI-XVII) fu consacrata nel 1710.


Riferimenti bibliografici


Parrocchia di S. Stefano in Comune di Mazzo

La notorietà e il prestigio, in campo storico e artistico, goduti da Mazzo, sono dovuti in gran parte al ruolo svolto come sede di una delle pievi più antiche ed importanti della diocesi comasca. Questa giurisdizione si estendeva dalla gola di Serravalle fino a Sernio; Mazzo fino all'epoca viscontea fu pure sede del capitaneato di pieve. Il primo riscontro storico circa l'esistenza della chiesa battesimale di Amatia, così era chiamata nei documenti più antichi, lo abbiamo in un diploma imperiale di Lotario I dell'anno 824. In un documento del 1150 sappiamo poi che l'arciprete sovrintendeva ad un capitolo di canonici e nel 1257 abbiamo il primo repertorio della massa capitolare. Nel 1426, Grosio si stacca da Mazzo e viene eretta in parrocchia dando inizio ad un processo di smembramento che si concluderà, per le comunità più prossime alla matrice, nel corso del XVII sec. Il capitolo della collegiata di Mazzo era composto dall'arciprete e da cinque canonici. Forse inizialmente era di nomina popolare ma durante il XV sec. divenne di collazione pontificia.


Riferimenti bibliografici

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", pp. 121-123.

ANTONIOLI, Archivi storici.

GIUSSANI, L'oratorio.

PEDROTTI, La pieve.


Parrocchia di S. Vittore in Comune di Caiolo

La contrada di Soltogio, che muterà successivamente il nome in quello di Caiolo, ottenne la separazione da Sondrio e l'erezione in parrocchia nel 1471. La chiesa, già esistente nel 1204, venne ricostruita e ampliata nel 1617.


Riferimenti bibliografici

"Caiolo tra cronaca e storia".

"La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda...", p. 85.

SOSIO-PAGANONI, Albosaggia.


Parrocchia di S. Vittore in Comune di Mese

Mese viene nominato per la prima volta in un atto del 1016 e nel 1121 figura come vicinia di Chiavenna. Vicecura dal 1473, si separò da Chiavenna nel 1629 e fu eretta in parrocchia nel 1748. La chiesa, ricordata per la prima volta nel 1153, fu ridotta alla forma attuale tra il 1703 e il 1725. Divenne parrocchia nel 1748.


Riferimenti bibliografici

BUZZETTI, Gli istituti.

BUZZETTI, Le chiese 1964.

LUCCHINETTI, Memorie.

SCARAMELLINI, Chiese.